BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] pp. 67-102; G. De Robertis, Altro Novecento,Firenze 1962, pp. 217-220; G. Bellonci, in IlMessaggero,7 nov. 1962; C. Bo, Un fedele della misura,in La Stampa,7 nov. 1962; E. Cecchi, in Corriere della sera,7 nov. 1962; Id., Ricordo di A. B.,in L'Approdo ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] . I nomi di alcuni fra i loro allievi, come Guido Reni, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco, il Domenichino, bastano a dare la misura del successo ottenuto dall'insegnamento dei Carracci.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. completa fino al 1956 si veda il ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] . 1554 F. Salviati scriverà da Roma al C. una lettera - riportata dal Lamo - in cui gli esprime ammirazione in egual misura per le sue opere milanesi e per esser egli stato maestro dell'Anguissola: "la bella pittrice cremonese vostra fattura").
Delle ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] generale e il ritorno del potere in mano agli Spagnoli era considerato dalla plebe un fatto compiuto.
Ma la poco accorta misura con cui il viceré, deciso a sfruttare la sua restaurata autorità, appena il giorno dopo ristabiliva il prezzo del pane ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] (26 nov. 1559). In questo modo A. intendeva mettere in evidenza la sua superiore potestà di sovrano.
Una delle prime misure di governo di A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] al nipote aiuti finanziari, ma intervenne anche direttamente nella gestione della tesoreria: ancora nel 1426-27 risulta cointeressato in misura di due terzi all'impresa del nipote. Per quanto tempo il B. abbia esercitato l'ufficio di tesoriere non ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] loro posto accettando il regime ghibellino. Il rispetto per la persona del M., comunque proveniente da una famiglia in larga misura di parte imperiale, ebbe la meglio sull'odio verso i ministri della Chiesa; anche perché fu affiancato al vescovo, in ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] piccole contraddizioni e ruvidezze rilevate dal Manitius, non troppo gravi per un'opera che si proponeva un fine in certa misura pratico.
Il De corpore di G. ebbe una discreta fortuna nell'Italia settentrionale; se ne conoscono 10 manoscritti, i più ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] geografica della Francia - quella che, una volta completata, fu indicata come Carte de Cassini - e alla determinazione di un'esatta misura della Terra. In particolare, tra il 20 apr. 1700 e l'aprile 1701, il M. partecipò a una spedizione nel Sud ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] due successori - e del carattere di continuità che necessariamente si stabilì con l'opera del predecessore e che dipese, in misura sostanziale, dal perdurare di situazioni politico-religiose, interne ed esterne al paese, che il G. ereditò e trasmise ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...