Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] 10 è la stessa e le due sistematiche cliniche sono in buona misura traducibili l'una nell'altra. L'ICD è la classificazione di un bambino in un adulto è un processo tanto ricco e complesso quanto delicato e fragile; in ogni fase di età un bambino ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] quanto di esercizio di cura. Tale territorio è assai ampio e complesso ed è attraversato da una serie di 'emergenze' strettamente collegate al , clinici e farmacologici sono in larga misura destinati alla cura delle disfunzioni sessuali maschili ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] a carico di più geni, in una interdipendenza complessa che non è stata ancora pienamente identificata.
Alcune limitato consumo di alcool e l'esercizio fisico regolare sono tutte misure spesso capaci di abbassare i valori pressori negli ipertesi. Le ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] ossei e di protesi di tendini e legamenti. Più complessa è risultata l'utilizzazione di tali materiali nella realizzazione di volte maggiore di quello della d.d.p. del segnale utile da misurare. Si suole dire che vi è una tensione indotta comune ai ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ne ha due.
Fra i 25 e i 30 anni il numero complessivo delle ossa umane è 203, ma questa cifra può essere aumentata dall'esistenza dato dalla stercobilina, pigmento derivato dalla bile.
A misura che si completa la digestione intestinale, si compie l ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] In realtà, tra gli atti motori, è uno dei più complessi: in grado di adattarsi, modificando la propria attività, alle più con la spirometria e con le curve flusso-volume) comportano misure di volumi e/o di flussi che riflettono tre distinte proprietà ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] Anche l'"i. acustico", da rumore nelle città e nei complessi industriali è un tipo d'i. fisico, come pure l'"i provvede anche la l. 3 giugno 1971, n. 437, che contiene misure da adottare contro l'i. atmosferico causato da gas di scarico provenienti ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] precursori dell'interleuchina 1β (IL-1β) e in minor misura dell'interleuchina 1α (IL-1α); infatti, l'IL-1β questo genere può derivare anche da un'''invasione'' generalizzata di complessi immuni anch'essi capaci, se in adeguata concentrazione, di ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] operazioni biofisiche e biochimiche che realizzano la loro complessa fenomenologia.
La variabilità della natura è naturalmente misurabile e valutabile, ed è comprensibile che tali misure abbiano valore solo se eseguite con criteri statistici ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] informazioni da parte del cervello umano, consentendo un'elaborazione complessa di simboli. Secondo McGuire e Troisi, la maggior parte o reattivi alla malattia stessa, e in quale misura risentano dell'influenza di variabili come l'ambiente di ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...