L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] accumulo chimico (fissazione dinamica reversibile) e del deposito (fissazione persistente). I digitalici si fissano nel miocardio che sensibilizzano all'effetto di dosi successive (accumulo organico). L'arsenico, alcuni mezzi radiologici di contrasto ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] circolatorio, che studia, come la fisiologia e la patologia generale, le malattie del cuore nelle sue varie parti (miocardio, endocardio e pericardio) e dei vasi sanguigni; la patologia dell'apparato respiratorio, che studia le malattie di tutte ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] gene che stimola la produzione di fattori trofici sono in grado rispettivamente di prevenire l'insorgenza dell'infarto del miocardio oppure di curarne le conseguenze nei modelli animali.
Circa il 10% degli studi clinici di t. g. riguardano malattie ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] . 1. In complesso, si riscontra che una lunga permanenza nello spazio conduce: a una modesta riduzione della massa miocardica ventricolare sinistra che può essere in parte ricondotta a una riduzione dell'esercizio fisico praticato dagli astronauti; a ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] trasformazione può contribuire all'iniziazione e progressione della lesione aterosclerotica.
Anche nel caso dell'infarto del miocardio seguito da riperfusione (processo necessario per ristabilire il flusso sanguigno con il normale apporto di ossigeno ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] dell'infezione da virus HIV (carenza di linfociti T), danni derivati da ischemia cerebrale o infarto del miocardio. Dal punto di vista molecolare, queste improprie regolazioni possono essere la chiara conseguenza di mutazioni dei geni che ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] degenerativo, lesioni del midollo spinale (traumatismi che generano, per es., paraplegia), patologia vascolare (infarto del miocardio, arteriosclerosi), alterazioni dell'apparato uditivo o visivo sia su base traumatica sia genetica, applicazione in ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] e altre forme di demenza senile), la dimostrazione di tessuto vitale suscettibile di rivascolarizzazione nel contesto di un miocardio ipoperfuso e la valutazione dell'attività metabolica di un tumore in base al consumo di glucosio.
bibliografia
A ...
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Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] 2000, un significativo aumento nella prevalenza di diabete (dal 12,5% al 14,5%), ipertensione arteriosa (dal 36,5% al 40,5%), infarto del miocardio (dal 4% al 6,3%), artrosi oppure artrite (dal 52,5% al 56,4%) e osteoporosi (dal 17,5% al 18,8%).
Tra ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] artificiali, che trovano impiego in patologie che investono un numero molto elevato di pazienti (per es. l'infarto miocardico). La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è che essi permettono, nell'ambito di un'applicazione di ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...