Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] variamente moralistica, è del P. prima ancora che del Croce. ː P. teneva moltissimo ai suoi scritti di critica dantesca (Minerva oscura, 1898; Sotto il velame, 1900; La mirabile visione, 1902; Conferenze e studi danteschi, post., 1915), nei quali ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del convento di Bologna. Negli Atti del capitolo generale del 28 maggio 1583, celebrato nel convento di S. Maria sopra Minerva a Roma, vennero approvati in "provincia utriusque Lombardiae" i "magisteria" di alcuni frati, tra cui il Giovannini. Il 6 ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] al Sol Indiges (materiali votivi datati tra il 5° e il 3° sec.). L’altro grande centro di culto della città, dedicato a Minerva e situato a E, era caratterizzato nel 5° sec. da un’area sistemata a terrazze, con pozzi e probabilmente edificio di culto ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] l'uso della lingua latina per la composizione di poemetti di vario contenuto. Nel primo libro il dialogo tra Giove e Minerva la quale chiede al padre degli dei la ricostituzione dell'accademia, un tempo da lei fondata in Atene, s'intona perfettamente ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] oltre i principali, quelli di alcune divinità (Giove, Nettuno, Minerva, Giunone, Mercurio) e altri buffi (Iro, "parassita goffo dei Manelli, moglie di Francesco Manelli, in quella di Minerva, quasi certamente le stesse cantanti della "prima" ...
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Gorgoni
Emanuele Lelli
Lo sguardo che pietrifica
Nate dalle antichissime divinità che simboleggiano gli elementi naturali marini, le Gorgoni del mito greco sono esseri mostruosi. La più famosa è Medusa, [...] ali dorate.
La Gorgone più famosa è Medusa, che secondo alcune versioni del mito era particolarmente odiata da Atena (la latina Minerva): sarebbe stata la dea, per punire Medusa che si era vantata di essere più bella di lei, a trasformarle i capelli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] 'edizione della Vita Nuova del Trivulzio) pure edita, a pp. 359-60 della stessa stampa del Convivio per i tipi della Minerva, arricchita, inoltre (pp. 361-450), dai Luoghi degli autori citati da Dante nel Convito raccolti dal signor abate D. Pietro ...
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Perseo
Emanuele Lelli
L’eroe che uccise Medusa
Figlio di Zeus e di Danae, Perseo è un giovane eroe che affronta numerose prove e compie incredibili imprese a cavallo dell’alato Pegaso: uccide Medusa, [...] Medusa, una delle Gorgoni dallo sguardo che pietrifica. Il giovane accetta la prova e sotto la guida di Atena (Minerva nella mitologia romana) si reca dalle Graie, mitiche sorelle delle Gorgoni, costringendole a rivelargli dove si nascondono le Ninfe ...
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ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] i viaggi e i contatti europei, il secondo, espressione della Letteraria Società Albrizziana; mentre la Galleria di Minerva riaperta (1724-25) segna una breve ripresa dell'iniziativa paterna. Polemista efficace e stilista immaginoso, indulse talora ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] la perizia del F. nella composizione di epistole sia latine sia volgari e alla memoria di lui dedica il syntagma su Minerva del suo De deis gentium, trovando quanto mai adeguato offrirgli uno studio sulla dea della virtù e della prudenza oltre che ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...