GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] per il principe di Liechtenstein, per il quale era già stato attivo nel 1697, scolpendo le sei statue di divinità (Minerva, Apollo, Giove, Giunone, Mercurio e Flora) sull'attico del palazzo di città nella Bankgasse, un edificio che il principe aveva ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] con la condanna all'abiura de vehementi haeresis suspicione; sempre a fianco del Campanella, egli vi si piegò, nella chiesa della Minerva, il 16 maggio del 1595.
Come già aveva fatto lo zio, in quei frangenti il C. si mostrò timoroso e contrito ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] VIII, il L. pubblicò e dottamente annotò i due tomi degli scritti autobiografici di A.M. Graziani (De scriptis invita Minerva ad Aloysium fratrem libri XX…, Florentiae 1745-46): il primo tomo dell'edizione è dedicato a L.A. Muratori, il secondo ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] -968, in collab. con C. Frugoni, F. Magrassi e G. Ambesi Impiombato; La cura della febbre Q con la terramicina, in Minerva medica, XLII [1951], 1, pp. 833-839; Su di una particolare forma clinica di febbre Q a decorso protrattocon ricorrenze febbrili ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Colombani e la cantata La fede in trionfo musicata da Giovanni Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1709), era anche autore. Sua è una parafrasi completa della Passione articolata in due oratori divisi in ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] liberazione dell'imperatore Valeriano, prigioniero di Sapore re di Persia. Il poema presenta Costante (assistito da Venere e Minerva e ostacolato da Giunone) che prepara eserciti e cerca alleati per liberare l'imperatore, mentre il figlio di costui ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] aggiunte molte lodi spirituali (1598). Sempre del 1598 ci resta un'altra loro edizione datata da Vico Equense: Paolo Minerva, De neomeniis Salomonis perpetuis Libri II, cuiseguì: Vincenzo Aurino dell'Aquila, Del corso dei mortali;datata da Napoli è ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] a sede elettiva acroesposta, ibid., XCVI [1955], pp. 678-694; Dermatosi infantile eruttiva acroesposta di probabile origine virosica, in Minerva dermatologica, XXXI [1956], Suppl. al n. 12, pp. 483-492, in coll. con A. Crosti; Dermatose éruptive acro ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] novae ac Veteres di Andrea Assaraco (1516), con una vignetta raffigurante la Fede in compagnia di Giunone e Minerva, che incorona Francesco I e il maresciallo Giangiacomo Trivulzio, legno attribuito allo stesso autore delle silografie che illustrano ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] fece Antonio Vallisneri in due dialoghi dal titolo Della curiosa originee degli sviluppi… di molti insetti (in Galleria di Minerva, I-II, Venezia 1696-97), pregevoli per la consapevolezza metodologica ed il rigore delle osservazioni e della ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...