PIROLUSITE
Federico Millosevich
. La pirolusite (da πῦρ "fuoco" e λούω "lavo", per la proprietà di scolorire i vetri verdi per contenuto in ferro) è il biossido di manganese (MnO2) assai diffuso in [...] al 0,16 di P e a non più di 8% di SiO2 che viene esportato dal porto di Poti e va col nome mercantile di minerale di Poti. L'origine del giacimento si deve a una concentrazione in lagune del mare oligocenico - tanto esteso in quel periodo nell'Europa ...
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reticolato
reticolato [agg. e s.m. Der. del lat. reticulatus "fatto a rete", da reticulum (o -us) "reticolo"] [GFS] s.m. Nella geologia, aspetto particolare di alcune rocce sedimentarie, spec. calcari [...] e marne, che mostrano fratture e diaclasi intersecantisi, riempite da minerali di origine secondaria. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (240 t) e di argento (1200 t), dall’Alaska e dalle Montagne Rocciose, nonché di zolfo, fosfati, bentonite, molibdeno, barite e altri minerali.
Attività industriali. Il settore industriale incide ormai per meno del 20% del PIL e per meno del 23% dell ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] , astronomia, geologia, zoologia e biologia, confermò le ipotesi di A. Vallisnieri sull'origine delle acque minerali e, con il microscopio, controllò sperimentalmente le osservazioni di J. Needham sulla generazione spontanea. Convinto sostenitore ...
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sienite Roccia eruttiva intrusiva, priva o poverissima di quarzo, caratterizzata dall’associazione di un feldspato alcalino (di solito ortoclasio) con subordinati plagioclasio sodico, biotite, pirosseno, [...] le s. a foidi e le s. alcali-feldspatiche a foidi, contenenti una quantità di feldspatoidi inferiore al 10% dei minerali felsici; le s. alcali-feldspatiche, che contengono meno del 10% di plagioclasio sui feldspati totali; le s. foidiche, composte da ...
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In geologia, zona superiore del metamorfismo dinamotermico regionale, caratterizzata da modeste temperature, moderate pressioni di carico e forti pressioni orientate. Il termine viene soprattutto usato [...] per indicare genericamente zone di basso grado metamorfico. Nell’e. si formano prevalentemente gli scisti cristallini, con minerali come la sericite, la clorite, il talco, il serpentino, l’epidoto. ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] bacillo di Koch è costituito principalmente da acqua, sostanze minerali, protidi, lipidi, glucidi. I protidi hanno particolare interesse biologico quali componenti essenziali delle tubercoline, essendo i costituenti batterici dotati per eccellenza di ...
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VESUVIANITE
Maria Piazza
. Minerale denominato dal Vesuvio, dove si trova frequentemente e bene cristallizzato, sinonimo di idocrasia o idocrasio (da εἶδος "figura" e χρᾶσις "mistura", per la relazione [...] e 7, peso specifico 3,35-3,45. È fusibile al cannello; per arroventamento elimina acqua diventando attaccabile dagli acidi.
Minerale tipico dei calcari metamorfici di contatto e di rocce granitiche, si trova anche negli scisti cristallini, di rado in ...
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TERRE DECOLORANTI (fr. terres décolorantes; ted. Bleicherden; ingl. bleaching earths, bleaching clays)
Franco ROSSI
Per terre decoloranti (o terre da sbianco) s'intendono degl'idrosilicati di alluminio [...] Mg, Ca, Fe, simili alle argille ma più idratati di queste, dotati della proprietà di adsorbire impurezze colorate da olî minerali, vegetali, animali, o da altri liquidi. Si dividono in terre floridiniche, già attive allo stato naturale, ed in terre ...
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MARAVIGNA, Carmelo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Catania nel febbraio 1782, e ivi morto il 23 maggio 1851. Si dedicò prestissimo alle scienze naturali di cui coltivò ogni ramo. Fu nominato fin dal [...] (Catania 1830) e nei Mémoires pour servir à l'histoire naturelle de la Sicile (Parigi 1838) descrisse per primo i minerali più caratteristici dell'isola e in particolare lo zolfo, il gesso, la celestina. Dei suoi saggi di paleontologia, tutti ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...