fluorocromo
Mauro Cappelli
Sostanza in grado di far diventare fluorescente un’altra sostanza con la quale è posta a contatto. I fluorocromi, associati o meno ad altre molecole, possono essere impiegati [...] di un tessuto. La scelta del particolare fluorocromo dipende dalla lunghezza d’onda caratteristica dello strumento di microscopia impiegato. Tra i fluorocromi maggiormente utilizzati vi sono l’isotiocianato di fluoresceina (FITC) e l’isotiocianato di ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] la m. si suddivide in quattro fasi (v. fig.). Nella profase (A-D in fig.) i cromosomi sono distinguibili al microscopio, costituiti da due filamenti detti cromatidi; quelli dello stesso cromosoma sono i cromatidi fratelli e sono uniti tra loro dal ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] di nutrimento, come semi che non si trovano in buona terra" (ed. 1741, I, p. 160). Orbene, il fatto che il microscopista olandese fosse costretto a teorizzare che "la generazione non avviene in un unico e identico modo" (Leeuwenhoek a Wren, 16 luglio ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] una fase del ciclo biologico della specie: i polipi che costituiscono la colonia, a un certo punto producono microscopiche meduse che si staccano e si lasciano trasportare dalla corrente. Queste meduse maturano sessualmente e producono uova da cui ...
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proteina periferica
Stefania Azzolini
Proteina di membrana presente solo su uno dei due foglietti del doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare. Le proteine periferiche, dette anche estrinseche [...] la membrana plasmatica nei suoi due foglietti costituenti, mettendo in evidenza le due superfici idrofobiche. Le immagini al microscopio elettronico hanno rivelato che le proteine integrali tendono a essere più numerose sulla faccia chiamata P, ossia ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] . - Sono incluse in questa voce tutte le variazioni di struttura dei cromosomi, così cospicue da essere visibili al microscopio. Quanto dev'essere estesa un v. strutturale per essere identificabile con mezzi ottici dipende evidentemente da due ordini ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] più pesanti, dagli altri costituenti delle cellule vegetali. Si presenta sotto forma di polvere bianca i cui granuli al microscopio mostrano aspetti caratteristici per ogni singola specie vegetale. In natura, è presente in due forme: l’ amilosio (fig ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] di Buffon. Messo a punto un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio di osservazioni microscopiche, dichiarò che la generazione spontanea è una chimera. Del 1768 è il Prodromo di un'opera da imprimersi sopra la ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] ripiega per avvolgere gruppi di i.: questo determina l’aspetto a collana di perle che ha la cromatina al microscopio elettronico. Le perle della collana costituiscono i nucleosomi, che possono essere separati l’uno dall’altro mediante digestione con ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] a una soluzione ipotonica che le dilata. Le cellule vengono poi fissate con appropriati reagenti e distese su un vetrino da microscopio. Dopo essere state sottoposte a colorazione, con diverse procedure, possono essere analizzate direttamente al ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...