PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Leonardo di Siponto (prov. Foggia) e del santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia), sul Gargano. Il cassa rettangolare, situata al di sopra di colonne sostenute da leoni, con scene a carattere narrativo disposte su due file. ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] pisano di Guglielmo (v.), di cui rimangono i leoni stilofori, i capitelli e alcuni dei rilievi della cassa con il Bambino oggi nella lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] di Géza sulla parte inferiore di una corona offerta da Michele Ducas per l'incoronazione dei re ungheresi (Budapest, Magyar suo fratello Andrea II (1205-1235) lo scudo fasciato con leoni passanti veniva inteso come blasone della famiglia degli A.; le ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] del sec. 12° (Belli D'Elia, 1975); i due leoni alla base sono invece stati datati alla fine del Duecento, di Torino 1984; M. d'Arienzo, Monumenti epigrafici inediti nel Santuario di S. Michele a Monte Sant'Angelo, Garganostudi 9, 1986, pp. 3-8; P. ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] sono in modo palmare imparentati con quelli della facciata di S. Michele a Corte - si tratta di esemplari del III tipo secondo la busti di Taddeo da Sessa e Pier delle Vigne, un frammento di leone, la testa di Zeus e quella della c.d. Capua fidelis, ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] ), costituiti dalle strigilature della fronte e dai due leoni azzannanti prede, visti di profilo, eseguiti a rilievo -248, 266, 274-281, 300; F. Redi, La pieve di S. Michele in Groppoli (Quaderni pistoiesi di storia dell'arte, 4), Pistoia 1976; C. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] per es. quello del Fetonte nella loggia del cortile dei leoni nel castello del Buonconsiglio a Trento di Girolamo Romanino, del ., p. 1048; E. Chini, La chiesa e il convento dei SS. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 191, 291 s.; G. ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] un gruppo monumentale dell'Annunciazione nella chiesa di S. Michele a Coreglia Antelminelli (Ragghianti); ed è da attribuire un piano appoggiato su mensole si trova il sarcofago sostenuto da leoni e sormontato da un baldacchino a forma di tenda che ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Del sec. 11° si conoscono la Direkli Kilise (976-1025) e il S. Michele di Ihlara (1055-1056), la chiesa di S. Barbara (1006, piuttosto che i riferimenti alla grazia divina (Daniele nella fossa dei leoni, i Tre ebrei nella fornace, la Conversione di ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] nell'area absidale. Completa la facciata il protiro retto da leoni stilofori e inquadrante un portale scolpito, con tralci e scene , pp. 5-37; M.G. Murolo, Nonantola: la pieve di San Michele Arcangelo, AC 67, 1979, pp. 244-252; M. Palma, Alle origini ...
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