. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] dal mondo inorganico. Si ritiene abbastanza comunemente che essi fossero ultramicroscopici e paragonabili a quelle molecole colloidali (micelle), parimenti capaci di crescere e moltiplicarsi, il cui aggregato forma il protoplasma delle cellule. Una ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] , di cui favorisce così la rimozione attraverso la riduzione della tensione interfacciale e l'inglobamento e la solubilizzazione nelle micelle, se si tratta di olio o grasso, oppure la sospensione in fase acquosa se si tratta di particelle solide ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] Infatti, oltre ad attivare le lipasi di origine pancreatica, essa ne agevola l'azione promuovendo la formazione di micelle (ossia goccioline di lipidi a bassa tensione superficiale) assorbibili in quanto idrosolubili in superficie.
e) Colon. Il colon ...
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Alimento costituito da latte fermentato, il primo del genere utilizzato dall’uomo; attualmente è il più noto e diffuso. Lo y. consumato oggi è il risultato di una tradizione alimentare affinatasi nel tempo [...] latte. L’acido lattico, responsabile con l’acetaldeide del tipico gusto acido e aromatico, provoca la destabilizzazione delle micelle di caseina, determinando la coagulazione del latte e la formazione di gel.
Per lo y. valgono le stesse disposizioni ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] (generalmente solida) da quello del resto del sistema: in tal caso la catalisi si dice eterogenea. A rigore la catalisi micellare non è una catalisi omogenea vera e propria poiché riguarda sistemi di tipo colloidale ma essa non viene trattata come ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] loro, onde nascono molecole doppie (diidrolo), triple (triidrolo) e così via; 2° di esse con ioni o molecole o micelle colloidali di diversissima natura, onde hanno origine gl'idrati, che possono contenere fino a dodici molecole d'acqua per molecola ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] surfattante-solvente, se l'occupazione di volume della testa VT è maggiore di quella della coda VC, potremmo aspettarci micelle con teste all'esterno o, in generale, nel caso di concentrazioni maggiori, fasi continue o bicontinue con una interfaccia ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , la lipasi pancreatica, il quale scinde i trigliceridi in molecole più piccole che possono diffondersi, sotto forma di micelle lipidiche, all’interno delle cellule dell’epitelio intestinale. In seguito all’assorbimento dei lipidi, i sali biliari ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] diluite sono in questi casi valide anche se si tratta di concentrazioni piuttosto elevate.
Elettroforesi. Elettroosmosi. - La carica delle micelle colloidali (v. collo di) fa sì che esse si muovano sotto l'azione del campo elettrico dando luogo a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] da 30 a 50 unità ca. di glucosio, a formare una micella (Furukawa 1997). Per Staudinger queste catene erano ancora troppo corte e . Pur avendo una durata effimera, la teoria delle micelle, e la diatriba scatenatasi intorno a essa, costituì dunque ...
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micella
micèlla s. f. [der. del lat. mica «briciola», con suffisso dim.]. – In chimica fisica, particella colloidale di peso molecolare elevato, formata da numerose molecole relativamente piccole tenute insieme da forze di valenza secondarie;...
micellare
agg. [der. di micella]. – In biologia e in chimica fisica, che concerne le micelle colloidali: struttura m.; catalisi m., tipo particolare di catalisi in cui il catalizzatore è una micella costituita da un tensioattivo ionico capace...