DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] case in Por S. Piero, allargandole di qualche metro con impalcature di legno ed intrecciandovi pergolati e i essere non solo gli affossatori dei magnati, ma anche gli affamatori del popolo minuto e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] e lo schema a "coblas capfinidas".
Anche il metro del resto ha caratteristiche di tipo dotto. Superate Palermo 1952, pp. 407 ss.; Id., IlContrasto di C. d'A. e la poesia popolare, in Boll. del Centro di studi filol. e linguistici sicil., I (1953), pp. ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] pero solo un riferimento esterno, una sorta di metro con cui misurare l'apprezzamento sociale d'un impegno Progetto dicarità nazionale, con la costituzione d'un fondo di assistenza popolare che dotò di gran parte delle sue sostanze; non v'è ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] e corrette: "Come potrei affermare ancora una volta, contro l'opinione generale, che dal popolo, dal popolo basso, dalla plebe infine non è mai rampollata di getto, con ugual metro e con pulita forma, la canzone della quale non si ritrova l'autore ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] riuscì nell'impresa traducendo "l'operazione in una festa popolare, aprendo alla partecipazione di massa", facendo lavorare per , Roma-Bari 1989, pp. 151-188; M. Manieri Elia, S. Metro in Vaticano: la centralità come monumento, ibid., pp. 114-149; G. ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] dubbio i miracoli che, secondo la voce popolare, si diceva avesse compiuto. Basandosi esclusivamente su vv. 68-69). Sarà qui interessante sottolineare, tuttavia - perché metro dell'importanza attribuita da Dante all'opera di questo astrologo - come ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] ) è uno dei film in cui riuscì a trovare un ingaggio come comparsa. Sempre nel 1937 vinse un concorso indetto dalla Metro Goldwyn Mayer per trovare un doppiatore italiano per Oliver Hardy: da allora lui e Mauro Zambuto, che doppiava Stan Laurel ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] C. Salvioni, Osservazioni sull'antico vocalismo milanese desunte dal metro e dalla rima del codice berlinese di Bonvesin da del B. in generale, vedi A. Rossi, Poesia didattica e poesia popolare del Nord, in Storia della lett. ital., I, Milano 1965, ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] la fragile corporatura (si ritiene non superasse il metro e cinquanta di altezza), secondo una recente stima Tomitano era divenuto oggetto di una crescente e spesso frenetica venerazione popolare.
Le fonti lo descrivono inseguito da torme di fedeli, ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] quel dolce far niente che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del bel favoleggiare, del , fu per il B. non solo nutrimento di stile, ma metro di vita.
Opere: Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso,Roma 1914 ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...