COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] istituti, le fonti cosiddette "non giuridiche". Questo metodo di indagine è dal C. espressamente teorizzato nella Mitteis nel 1909 aveva salutato l'opera come un evento scientifico di capitale importanza: essa realizzava l'auspicato ponte tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] sistema razionale e deduttivo, in ragione dell’autonomia scientifica raggiunta dalla materia e in funzione delle politiche egemoniche con la rivalutazione della logica aristotelica come giusto metodo per ogni scienza, operata da Giacomo Zabarella ( ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] ai quali ha dedicato parecchi volumi, inaugurando un metodo di ricerca capillare e ben sorretto dalle forme d vecchio istituto fiorentino di piazza S. Marco e la sua produzione scientifica fino alla morte che lo colse improvvisa il 6 marzo 1977 ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] quantità di succo gastrico.
I viaggi
Con gli anni il viaggio scientifico si trasformò in una parte fondamentale del metodo di indagine di Spallanzani. Egli programmò escursioni scientifiche e viaggi che lo impegnarono anche, e non poco, fisicamente ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] . Note technique, in Archives ital. de biologie, X [1888], pp. 297-313; Di alcuni metodi di indagine in fisiologia sperimentale, in Riv. di filosofia scientifica, s. 2, VII [1888], pp. 415-439; Di un apparecchio che registra graficamente le quantità ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] rivolte ai problemi (al centro del dibattito politico e scientifico dell'epoca) dell'ordinamento tributario italiano e della sua riforma.
Facilità di evasione, complessità dei metodi di riscossione, rigidità delle imposte in relazione alle vicende ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] avrebbero confermato) e la sua tollerabilità, certo migliore rispetto ai metodi di shock precedenti.
Dopo l'interruzione delle comunicazioni scientifiche internazionali causata dalla seconda guerra mondiale, l'interesse del mondo psichiatrico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] in una contraddizione. Si opponeva a Orlando sul piano del metodo, ma al tempo stesso veniva accentuando sempre di più il sempre più chiaro, con riflessi evidenti anche sul suo approccio scientifico. Era, come si è accennato, un aspetto già presente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] valore fondativo.
È opinione diffusa che il cammino scientifico di Morgagni sia costellato di piccole acquisizioni più che sedibus: aspetti meno noti nell’opera e nel metodo di G.B. Morgagni e Il metodo anatomo-clinico, in Id., Da Fracastoro al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] origine di molti insetti, che gli procurarono la prima notorietà scientifica e, con essa, la chiamata a una cattedra di medicina che quest’opera sia considerata un modello esemplare del metodo galileiano. All’epoca la tesi più diffusa, che era ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...