Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] . Si dimise l'anno dopo per ritirarsi a Edimburgo, dove morì nel 1776. Intento di Hume fu quello di applicare il metodosperimentale all'intero ambito della vita spirituale, riallacciandosi alla recente tradizione inglese, da Locke a Butler. Tale ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodosperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra e nei suoi Consulti appaiono l'ingegno vivace e il metodo sempre basato sull'osservazione e l'esperimento. Questi e ...
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Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] essa preconizzò l'evoluzione della medicina sulle orme del metodosperimentale. Ottenne poi (1715), sempre a Padova, la concomitanti alterazioni viscerali, introducendo così in medicina il metodo dell'analisi epicritica. Ingegno quanto mai versatile e ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] che la correzione del calendario da lui proposta (1436) ebbe influenza sulla riforma gregoriana; il suo metodosperimentale (De staticis experimentis) diede spunti duraturi ai fisici delle generazioni successive; i suoi studi sul problema della ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] ebbe l'insegnamento della fisiologia generale al Musée d'histoire naturelle. B. fu uno dei maggiori assertori del ricorso al metodosperimentale in medicina. Numerosi corsi di lezioni, pubblicati tra il 1856 e il 1879, documentano il procedimento ...
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Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] a scoprire le leggi che governano i fenomeni ereditarî) che i suoi importanti risultati fossero fenomeni apparenti dovuti alle peculiarità del metodosperimentale adottato, e dopo il 1870 abbandonò definitivamente le sue ricerche sull'ibridazione. ...
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Medico (Roccaraso 1813 - Napoli 1888); professore di medicina pratica a Napoli fino al 1848, epoca in cui, per motivi politici, fu destituito dall'insegnamento, incarcerato e poi esiliato. Dopo la liberazione [...] e di clinica medica nell'univ. di Pavia e poi di clinica medica a Napoli. A T., convinto assertore del metodosperimentale, va il merito di aver dato vita a un'autorevole scuola medica e di avere contribuito alla rinascita delle scienze mediche ...
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Fisiologo (Bordeaux 1783 - Sannois, Parigi, 1855). Professore della facoltà medica e medico aggiunto alla Salpêtrière, fu poi professore di fisiologia e patologia generale al Collège de France, e vicepresidente [...] delle scienze. Già nel 1809, prendendo posizione contro le dominanti concezioni vitalistiche, riaffermò la validità del metodosperimentale che trovò poi, in Claude Bernard, il suo autorevole codificatore. I numerosi contributi di M. riguardano ...
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Cristallografo (Gray, Franca Contea, 1736 - Parigi 1790). Introdusse il metodosperimentale nello studio morfologico dei cristalli, naturali e artificiali, dandone una prima classificazione, e generalizzò [...] la legge della costanza dell'angolo diedro che N. Stenone (1665) aveva enunciato con riferimento ad alcuni casi particolari. È giustamente considerato, insieme all'abate R.-J. Haüy, fondatore della cristallografia ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...