Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] la madre).
Tale interfaccia prende la forma di una revisione del modello psicoanalitico o, in altri casi, di una metafora evolutiva che può informare il processo terapeutico, mentre alcuni autori sostengono l'irrilevanza di tali ricerche per la p. in ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] , come L'anonima Roylott (1936) e L'albergo degli assenti (1938), film, quest'ultimo, che appare oggi quasi come una folle metafora antitotalitaria. Ma si pensi anche a Giorno di nozze (1942) e a Il birichino di papà (1943), che con il loro ritmo ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] , oppressa da una logorante attesa destinata a restare insoddisfatta. Una dimensione esistenziale che viene raffigurata dal deserto ‒ metafora di un'arida solitudine sempre uguale a sé stessa ‒ e dal viaggio che, con la sua progressione incompiuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] è definitivamente chiusa. Il nuovo che avanza è una secretior philosophia, che coincide con l’ateismo, rappresentato con la metafora di una lussureggiante vegetazione che si espande e invade tutto l’orbe europeo. Il termine secretior non deve trarre ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] lettura di B., Milano 1974; E. Bonea, R. B., in Letteratura italiana del 900, VIII, Milano 1979, pp. 7893-7913; G. Gramigna, Metafore marine di B., ibid., pp. 7913-7918; M. Procopio, B. R., in Diz. della letter. mondiale del '900, Roma 1980, 1, pp ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] dà il titolo all'opera fa riferimento ai bambini che hanno bisogno di essere svezzati dal latte della madre, con una metafora che significa fornire insegnamenti elementari. Nel prologo M. afferma che colui che indirizza i passi dei piccoli può essere ...
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Teshigahara, Hiroshi
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 28 gennaio 1927 e morto ivi il 14 aprile 2001. Uomo raffinato e di grande cultura, T. fu uno dei maggiori esponenti [...] è messo sulle tracce di un uomo scomparso, ne assume poco alla volta l'identità. Attraverso tali vicende viene rappresentata la metafora della complessa realtà di un Paese costretto, dal confronto con l'Occidente, a ripensare la propria identità e la ...
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Zeitlin, Benh. – Regista, sceneggiatore e compositore statunitense (n. New York 1982). Laureatosi alla Wesleyan University, fondatore nel 2004 della società di cineasti indipendenti Court 13, con essa [...] tra umanità fragili e forze incoercibili della natura, ma anche di quello tra modelli culturali e realtà sociali distonici, in un crescendo emozionale che assume i toni fiabeschi di una potentissima metafora sulle contraddizioni della modernità. ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] le discipline in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non può strapparsi un membro senza un danno gravissimo per il ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] . Nel 1799 diede alle stampe La Ninive distrutta, traduzione in ottave dal Profeta Nahum: importante sia per la trasparente metafora misogallica, (Ninive e gli Assiri corrispondono a Parigi e ai Francesi), sia per l'aperta inclinazione nei confronti ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...