Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...]
La repastinatio delle categorie provoca la critica di una serie di nozioni aristoteliche, fondamentali a un tempo sul piano metafisico e fisico: l’accidente inteso come accadimento, l’ilemorfismo, i concetti di materia prima, privazione e natura, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] (G. Invitto, Papini e l’idealismo italiano, in Giovanni Papini, a cura di P. Bagnoli, 1982, pp. 54-76): «Molti problemi metafisici non si risolvono che con l’azione» – scrive nel 1903 – «per farsi una filosofia è bene farla adatta al nostro io». Ecco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , sessuale e politica delle differenti interpretazioni del mondo rispetto ai fatti ritenuti oggettivi e ancor più a una natura metafisicamente fondata), è anche vero che all’interno di esso sono state sin dall’inizio presenti posizioni più moderate o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] e può far capire tutto ciò non è la storia «de’ geni, de’ spiriti», affidata «all’astratta e sottile metafisica», e neppure la «storia filosofica», che fa capolino nella «storia della civiltà», assai spesso incapace di cogliere le distinzioni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] da posizioni ritenute troppo poco conseguenti in chiave scientifico-positiva. Villari ribadì con fermezza le sue idee: «per essi la metafisica è morta», ma l’uomo avrebbe continuato a porsi domande che andavano al di là dei «confini della rigorosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] o oggetto privilegiato. Esclusa ogni dimensione sovrannaturale o metafisica, l’ateismo moderno coincide per Vanini con la si tratta di un’etica autonoma sia da considerazioni metafisiche, sia da presupposti teologici o da valutazioni religiose. Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , riforma
Al di là del significato speculativo e teologico, la «formola ideale» costituì, per un lungo periodo, la base metafisica della filosofia civile di Gioberti. L’etica e la politica, in quanto opera pratica dell’uomo nella sfera naturale ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di dio invece, come propria delle religioni civilizzate, si origina dalla trasformazione degli archetipi in entità metafisiche. Ma le stesse religioni superiori costituiscono in sé una derivazione evolutiva delle religioni primitive, nel senso che ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] delle discipline matematiche, con aritmetica, geometria e astronomia, che nella tripartizione della filosofia speculativa hanno posizione intermedia tra metafisica e fisica. Oggetto della musica è il "numero sonoro", dove il numero è la forma e il ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di escludere le domande considerando privi di senso i loro presupposti. La domanda, il problema hanno senso in una trama metafisica di riferimento. ‟Il miglior problema, il problema che più val la pena di affrontare, deve avere dalla sua la maggior ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...