tuber cinereum Regione dell’ipotalamo che sporge tra il chiasma ottico e i corpi mammillari, alla quale è sospesa l’ipofisi. È costituito da sostanza grigia e le sue cellule partecipano alla regolazione [...] del metabolismo idrico. ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] - L'ossigeno dev'essere continuamente rifornito alle cellule per metterle in grado di svolgere le loro normali attività metaboliche; ciò è vero indipendentemente dalle loro funzioni, anche se alcuni tessuti consumano più ossigeno di altri (l'encefalo ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] le ipotesi di rischio suggerite dall’anamnesi familiare: l’esistenza di una malattia da difetto congenito del metabolismo (gangliosidosi ecc.), possibilità di malformazioni (difetto di saldatura del tubo neurale) correlate con elevati livelli di un ...
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Biologo statunitense (Brooklyn 1918 - Palo Alto, California 2007); prof. (1953-59) di microbiologia alla Washington University di St. Louis, Missouri, poi prof. di biochimica presso la Stanford University, [...] California. Ha eseguito ricerche sul metabolismo intermedio e, in particolare, sulla biosintesi dei nucleotidi e dei coenzimi nucleotidici, chiarendo in modo fondamentale gli aspetti chimici dell'eredità. Per questi studî gli è stato conferito, nel ...
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Fisiologo statunitense (West Pembroke, Maine 1899 - Toronto 1978). Allievo, a Toronto, del fisiologo J. J. Macleod, fu associato alle ricerche di F. G. Banting sulla possibilità che il pancreas producesse [...] un ormone attivo sul metabolismo dei carboidrati. Ciò fu dimostrato nel 1921 e l'anno seguente B. fu in grado di somministrare la prima dose di insulina ad un paziente. Sono anche importanti i suoi studî sugli anticoagulanti per la prevenzione della ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] del premio Nobel per la medicina nel 1953. La sua struttura chimica è nota, come pure le varie tappe metaboliche della sua biosintesi dall'acido pantoten ico.
Il coenzima A o coacilasi ha una posizione fondamentale nello svolgimento di numerosi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] genoma delle cellule, v. Nowell, 1965).
I. Patologia cellulare relativa ai difetti genetici (e quindi più o meno congeniti) del metabolismo. Un difetto nell'assetto genomico di un determinato tipo di cellula che investa la parte di quel genoma che si ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] la circolazione del sangue, il metabolismo ecc. Il funzionamento continuo di tutti questi apparati si riflette in tempo reale sia in un complesso schema di campi fisici e radiazioni provenienti dal corpo umano (infrarossi, microonde, radiazioni ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] le sue numerose ricerche, e segnatamente per i fondamentali studî sul ruolo degli ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi nel metabolismo dei glicidi e nella patogenesi del diabete, gli fu conferito (1947) il premio Nobel per la medicina, assieme ai ...
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tesaurismosi In medicina, gruppo di processi morbosi, classificabili fra le malattie lisosomiali, caratterizzati dall’abnorme accumulo (primitivo o secondario, generalizzato o localizzato) di determinate [...] sostanze nelle cellule dei tessuti. Alla loro origine è spesso riconoscibile un anomalo metabolismo della sostanza tesaurizzata per carenza o blocco di sistemi enzimatici lisosomiali (➔ lisosoma). ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...