Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] e prolattina nonché di altri ormoni, se la clinica induce a sospettare un'endocrinopatia, così come nello studio del metabolismo glicidico e lipidico e nella valutazione della funzione epatica e renale. Un test successivo è il monitoraggio delle ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] . Lo pseudoermafroditismo maschile è solitamente dovuto a mutazioni di geni responsabili della sintesi di proteine del metabolismo steroideo o di recettori degli androgeni a trasmissione autosomica recessiva, autosomica dominante o legata al sesso ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] : la sindrome di Menkes, imputabile a uno scarso assorbimento del rame; le ipocromie da fenilchetonuria e da alterato metabolismo della metionina. La principale delle forme circoscritte è la vitiligine, malattia di origine genetica nel 30% dei casi ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] polmone). La loro azione, che inizia dopo il legame con un recettore nucleare delle cellule bersaglio, ha effetto sul metabolismo dei glucidi, dei lipidi, dei protidi e dell'acqua e provoca un'accelerazione delle divisioni cellulari. Il progesterone ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] acide, a differenza degli istoni, si rinnovano rapidamente e sono molto abbondanti nelle cellule che hanno un attivo metabolismo; sono assenti negli spermatozoi.
Botanica
N. primario
Il n. della macrospora fertile nell’ovulo delle Fanerogame. N ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] gruppo Micetozoi, né gli Oomiceti, muffe d’acqua con parete di cellulosa, riproduzione peculiare e alcune vie metaboliche diverse da quelle dei Funghi, che, inclusi in passato nella divisione Eumiceti (Mastigomiceti), vengono raggruppati nel gruppo ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] acuto (per es., ipossia e acidosi tessutale) o cronico (per es., carenza di tiammina) e permette il passaggio di metaboliti citotossici.
Meningi ed ependima.- Il cervello è rivestito all’esterno dalla pia-aracnoide, all’interno dall’ependima. La pia ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] in un mezzo di coltura sempre più povero: ne è derivato un arresto nella fase detta G-zero, caratterizzata da metabolismo ridotto; in questo stadio, il DNA ha un'attività replicativa e biosintetica praticamente nulla. Il DNA del nucleo maturo diventa ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] cerebrale con tomografia a emissione di positroni (PET) hanno messo in evidenza l'esistenza di alterazioni del metabolismo del glucosio a carico della corteccia orbitofrontale e a carico del giro anteriore del cingolo in soggetti farmacodipendenti ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] a seguito d'irradiazione interna. In questo caso tuttavia meccanismi complessi legati all'incorporazione, metabolismo, localizzazione ed eliminazione dei radionuclidi possono modificare qualitativamente e quantitativamente gli effetti osservati.
Bibl ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...