Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] l’aorta dà dei rami che si portano nei setti fra i somiti e quindi alla parete del corpo, e inoltre al mesentere dorsale e quindi alla parete dell’intestino. Di qui il sangue che ha ceduto l’ossigeno viene raccolto dalla vena sottointestinale e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] anche dall'aver confuso il pancreas vero e proprio e il grosso gruppo di linfoghiandole della radice del mesentere ('pancreas di Aselli'). I suoi reperti furono confermati da numerosi anatomisti, tra cui Johann Vesling, successore di Spigelius ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] gli organi escretori e le gonadi. La piastra laterale (ipomero) viene a formare il peritoneo e il mesentere, in corrispondenza rispettivamente della somatopleura e della splancnopleura.
Molte cellule derivate dal foglietto mesodermico non hanno una ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] . I corpuscoli di Pacini sono presenti nei tendini, nelle fasce muscolari e nella pelle, ma sono più facilmente individuabili nel mesentere (per es. del gatto), nel quale si possono vedere a occhio nudo come corpi ovoidali leggermente opachi in un ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] . Già J. F. Cohnheim aveva intuito che il fenomeno del rallentamento del flusso ematico nei piccoli vasi venosi del mesentere di rana non poteva essere determinato unicamente dalla vasodilatazione e aveva quindi ipotizzato l'esistenza di alterazioni ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] alla regione tendinea centrale; le membrane pleuroperitoneali, che si ripiegano medialmente dalle pareti del corpo; il mesentere dorsale dell'esofago, che rappresenta la porzione mediana del diaframma; infine la parete posteriore del corpo, che ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] muscolatura della parete del corpo; e un terzo ramo viscerale o intestinale che si porta alla parete celomatica, in prossimità del mesentere dorsale e si connette con il sistema nervoso simpatico.
Il n. spinale e i suoi rami sono costituiti da fibre ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] di un lato. Si formano molto precocemente nell’embrione, da due ispessimenti appaiati dell’epitelio celomatico, ai lati del mesentere dorsale, detti creste genitali, che successivamente si evolvono in ovari o in testicoli.
Oltre che dalle ghiandole ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] conseguenti a manifestazioni infiammatorie coinvolgenti l'appendice cecale, la colecisti, lo stomaco e il duodeno, il mesentere e gli epiploon caratteristici di quattro gruppi precisamente individuabili di S.A.D., che divennero noti come ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] e velocità di propagazione; attività elettriche omologhe hanno i tensiocettori del seno carotideo, quelli della cute, del mesentere, della vescica, del muscolo scheletrico. Con particolare interesse è stato studiato il ritmo delle correnti d'azione ...
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mesentere
meṡentère (o meṡentèrio) s. m. [dal lat. mediev. mesenterium, gr. μεσεντέριον, comp. di μεσο- «meso-» e ἔντερον «intestino»; la forma mesentere riproduce il fr. mésentère]. – Nell’anatomia dei vertebrati, ciascuna delle ampie ripiegature...
mesenteriale
meṡenteriale agg. [der. di mesentere]. – In anatomia, che ha rapporto con il mesentere: intestino m., la maggior parte dell’intestino tenue, rappresentata dal digiuno e dall’ileo, connessa alla parete posteriore dell’addome per...