VASCOLARE, FASCIO
Valeria Bambacioni
. I fasci vascolari, ben differenziati, si trovano attualmente solo nelle piante fornite di radici (Felci, Gimnosperme, Angiosperme). Anche nei Muschi si trovano [...] il fascio si dice chiuso; se la differenziazione non è completa, le due porzioni rimangono separate da una zona di meristema, il cambio intrafasciale, e il fascio si dice aperto. Esempî di fasci chiusi si trovano nelle Monocotiledoni, mentre i fasci ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] .
Nella foglia i fenomeni di rigenerazione sono rarissimi e limitati ai soli casi nei quali la differenziazione del meristema procede con lentezza (per es., nelle Felci). Per questa proprietà di non rigenerarsi alcuni studiosi ritengono che la ...
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transgenesi
transgènesi s. f. – Processo tecnologico che permette l’inserimento nel corredo genetico (genoma) di un organismo vivente (per questo motivo detto transgenico) di uno o più geni derivati [...] geni estranei. Il batterio contenente il plasmide modificato viene applicato solitamente su un tessuto della pianta detto meristema, composto di cellule in attiva proliferazione e non ancora differenziate, per es. quelle presenti all’apice di ...
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Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] che, nel pisello, essi aumentano di circa 12 volte la superficie radicale.
L'epidermide ha origine da un meristema primario, il dermatogeno, si stratifica, così è caratteristica l'epidermide stratificata dei generi Ficus e Morus in cui alcune ...
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RADICE (fr. racine, sp. raiz, ted. Wurzel, ingl. root)
Carlo AVETETTA
Valeria BAMBACIONI
Botanica. - Dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, dette appunto trimembri, la radice [...] fornite di struttura secondaria nel caule, presentano anch'esse struttura secondaria, la quale è dovuta all'azione di due meristemi di origine secondaria: il cambio e il fellogeno. Il primo si forma a spese del parenchima fondamentale della stele ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] si distingue una fase che si può chiamare di accrescimento apicale propriamente detto, dato dalla moltiplicazione delle cellule dei meristemi (o tessuti giovanili) apicali, e porta alla formazione di parti e organi nuovi, quali sono, quando si tratta ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] iniziali e ammise che sia nell'apice del caule, sia in quello della radice si possono distinguere tre istogeni o meristemi a funzione specifica: il dermatogeno o produttore dell'epidermide, il periblema donde deriva il cilindro corticale e il pleroma ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] regolarità nella segregazione di epidermide, parenchima fondamentale e derivati vascolari deriva sempre da strati cellulari diversi del meristema, presenti nel cono di crescita dello stelo, in seguito a divisioni periclinali e anticlinali (v. Dermen ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] esempio, la tecnica più rapida per ottenere tetraploidi nel pomodoro consiste nel cimare un germoglio e lasciare che il meristema tetraploide ne riformi uno nuovo, le cui cellule saranno appunto tetraploidi. Tra i casi di perdita di cromosomi, meno ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, ricche di citoplasma e con parete...
meristematico
meristemàtico agg. [der. di meristema] (pl. m. -ci). – In botanica, del meristema, che ha carattere di meristema: cellula m.; tessuto meristematico.