MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] dati metrici per il completamento di quell'arco di meridiano che dalla capitale doveva essere prolungato verso i confini meridionali.
Da Parigi, dove era rientrato nella primavera 1701, partì, poche settimane dopo, per Roma, dove giunse alla fine di ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] una destinazione assai impegnativa per chi oltre tutto, venendo dall'estremo Nord, ben poco sapeva della mentalità e dei costumi meridionali. A colpire il G. fu non una situazione in particolare ma l'intreccio dei tanti problemi della provincia e il ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] (1903) della legge per il politecnico di Torino; nel 1905 fu membro della commissione per il riscatto delle Ferrovie meridionali, e infine, nel 1907, studiò la sistemazione del fiume Tevere. Il 1º luglio 1903 venne chiamato alla direzione della ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] 8, p. 88, e Battaglie d'oggi, VII [1911], 5, p. 306), egli intraprese un viaggio nelle diocesi meridionali per rendersi conto personalmente della situazione del clero, preoccupandosi soprattutto di allontanare dai seminari, senza nessun discernimento ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] Due Sicilie. La struttura sociale, Napoli 1960. Sull’ambiente imprenditoriale postunitario, F.S. Nitti, Napoli e la questione meridionale (1903), Napoli 2004, pp. 66-72; M. Marmo, L’economia napoletana alla svolta dell’Inchiesta Saredo, in Rivista ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] la meglio, acquartierò a San Severino le sue milizie fino all’inverno successivo, mentre compiva continue scorrerie nelle Marche meridionali. Nominato da Urbano VI a capo delle milizie della Chiesa, nel marzo 1387 fu duramente sconfitto da Bartolomeo ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] Nel 1945, in risposta agli entusiasmi politici per il progresso nel Nord Italia e alle polemiche sulla depressione delle aree meridionali, Nelli e Mangini firmarono la rivista Venticello del Sud, a cui l’attore prese parte accanto a Dolores Palumbo e ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] del 1864 Pallavicini passò al comando di una nuova zona di guerra, Melfi e Bovino, la roccaforte del brigantaggio meridionale. Riuscì a ottenere molte defezioni e la collaborazione di uno dei principali capi della formazione di Crocco. Non mancarono ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] dal re napoletano. Il contrasto'tra il pontefice e Ferdinando, trasformatosi successivamente in aperto conflitto con il sostegno papale ai baroni meridionali in rivolta, si concluse solo l'anno successivo. Il 31 ag. 1486 il D. tornò nell'Urbe con un ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] corrispondenza del G. degli anni 1814-32 (Lettere dei soci nazionali, scatola 30).
Anch'egli, come molti intellettuali meridionali dell'epoca, pose i problemi dell'agricoltura al centro dei propri interessi scientifici e civili: buona parte dei suoi ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...