La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] di Horrocks (1°59′) a 1°55′0″ e, dopo il 1689 ‒ quando fu finalmente installato a Greenwich l'arco murale meridiano ‒ controllò nuovamente i suoi dati sul Sole, ottenendo per il valore finale dell'equazione del centro solare 1°56′20″ (in eccesso ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] La Hire, un viaggio geodetico di alcuni mesi nel Nord della Francia. Lo scopo era il prolungamento sino a Dunkerque del meridiano di Parigi, lavoro anche questo viziato da pregiudizi cartesiani tanto da spingere i tre a ritenere di aver rilevato dati ...
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Mazzoni, Guido
Luciana Martinelli
Critico e letterato (Firenze 1859 - ivi 1943). Studiò nell'università di Bologna, dove ebbe come maestri A. D'Ancona e G. Carducci.
Insegnò letteratura italiana nelle [...] classicistico-carducciana.
Bibl. - G. Caprin, Ricordo di G.M., in " La Stampa " 8 giugno 1943; V. Cian, Ricordando G.M., in " Meridiano di Roma " 20 giugno 1944; C. Calcaterra, Immagine ultima di G. M., in " Nuova Antol. " 16 giugno 1944 (poi in Con ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] vicende temporali del campo geomagnetico. ◆ [GFS] E. termico: nella meteorologia, linea che si ottiene congiungendo i punti di ogni meridiano che hanno avuto, in un determinato intervallo di tempo (per es., un certo mese di un certo anno), la ...
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Diritto
Le norme di diritto internazionale privato individuano l’ordinamento straniero al quale rinviare per la disciplina di fatti e rapporti che presentano elementi di estraneità attraverso l’indicazione [...] di diversi tipi contrattuali.
Geografia
In topografia, c. di un punto P della superficie terrestre a un altro punto C è la determinazione delle coordinate geografiche e della direzione del meridiano in P, noti che siano gli analoghi elementi per C. ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] quale, oltre che delle ∞1 sfere tangenti lungo un parallelo, è anche inviluppo delle ∞1 sfere tangenti lungo un cerchio meridiano. Il modo più generale di ottenere una ciclide di Dupin consiste nel partire da tre sfere in posizione generica: allora ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] riduce a ωn = 0, cioè al parallelismo tra z e la proiezione di ωT su π. Per il barogiroscopio, quando π sia il piano del meridiano di O e s'indichi con λ la latitudine del luogo, l'angolo Θ formato da z con la verticale rimane definito da
purché lo ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Pasqua si ricorse invece all'osservazione astronomica, stabilendo l'equinozio vero di primavera e la luna piena in base al meridiano di Uraniborg (Uraniburgo; il celebre osservatorio di Tycho Brahe) e con l'uso delle tavole rodolfine. Ma nel 1724 la ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] designarla. Conferiscono individualità alla regione le tre valli maggiori, convergenti in quella principale dell'Adige, diretta in senso meridiano a S. di Bolzano (Tratto Atesino): la Val Venosta, ossia il tronco superiore dell'Adige, la Valle dell ...
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PIAVE (d'etimologia incerta; localmente il nome è femminile: nel dialetto bellunese la Piau; nell'uso corrente italiano prevale il maschile; A. T., 17-18-19)
Elio MIGLIORINI
Amedeo TOSTI
Fiume del [...] ghiaiosi, con materiali grossolani assai bibuli e isolotti coperti da arbusti). La foce, che si trova sul medesimo meridiano della sorgente, presenta un esile pennello sabbioso, dovuto all'accumulo prodotto dal moto ondoso alla bocca del fiume.
Un ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....