Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di titoli, cambi ecc., per ordine della clientela o della direzione della banca; o. in titoli, colui che tratta in borsa la compravendita dei soli titoli; o. principali, intermediari che effettuano in forma societaria, nel mercato telematico all ...
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Sigla di Fabbrica Italiana Automobili Torino, società costituita a Torino l’11 luglio 1899 da G. Agnelli e altri soci. Il primo nome, Società anonima Fabbrica italiana di automobili, fu mutato in FIAT [...] si estese nei settori dell’ingegneria civile e dei trattori agricoli e alla fine degli anni 1970 Comau Systems; motori e cambi, facente capo alla FIAT -07, con una netta riconquista di quote di mercato. I principali poli di attività all’estero sono ...
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Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] differenze di quotazione dei titoli in Borse diverse. L’arbitraggio di portafoglio consiste nel vendere titoli per comprarne altri più sicuri o di maggior reddito. L’arbitraggio sui cambi è invece dato da operazioni sul mercato delle divise.
Nei ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] delle istituzioni, certezza dei contratti, partnership pubblico-privato, accettazione dei valori di mercato, qualità del capitale fare questo confronto bisogna naturalmente passare per il cambio della moneta nazionale nei confronti della moneta ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] capitale, sui tassi di rendimento, sui cambi, sui movimenti e sulle diverse forme di gestione del risparmio. Tali ricerche sono andate avanti insieme agli approfondimenti sulle modalità di regolamentazione deimercati finanziari e sulla tutela della ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] pensi all'ultima glaciazione di 20.000 anni fa) si sono avuti cambiamenti climatici naturali anche di molti gradi in più e in meno in tempi frattempo entrati sul mercato altri nuovi più efficaci e meglio rispondenti alle esigenze dei consumatori.
L' ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] principali monete mondiali furono disancorate dall'oro e i cambî esteri fluttuarono ampiamente, non si avvertì il peso della anglosassoni. Poiché questi paesi, controllando la maggior parte deimercati delle materie prime mondiali, che sono quotate e ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] rischi da minimizzare (variabilità dei prezzi dei titoli, duration, inflazione, rischio di cambio e d'insolvenza ecc.).
in rischi rende irrealistica l'ipotesi di completezza del mercato. A differenza dei modelli completi, in cui la misura Q è unica ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Il censimento dell'aprile 1951 ha attribuito alla G. una popolazione di 7.632.801 [...] prodotti superiori alle richieste del mercato locale, benché i raccolti convertibilità della dracma per i non residenti, i cambî di acquisto e vendita per dollaro oscillano da 25 con una attiva politica di elevazione dei ceti umili e più provati dalle ...
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È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] di monete formalmente diverse, ma pienamente convertibili e irrevocabilmente legate da cambi fissi nell'ambito di un mercato comune - quali, per es.: 1) riduzione dei costi di transazione, d'informazione e di gestione finanziaria, vantaggi questi ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...