PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] i fondamenti dell’analisi, divenute poi di uso corrente. Nel lavoro Sopra alcuni sviluppi in serie per funzioni analitiche (in Memorie della R. Accademia delle scienze di Bologna, s. 4, 1882, t. 3), dimostrò il teorema di copertura per i sottoinsiemi ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] . del Reale Ist. Lomb. di scienze e lettere, LXVI, 11-15, Milano 1933; G. Castelnuovo, B. E., in Rend. d. Accad. dei Lincei, Cl. di Sc. fis. mat. e nat., s. 9, XVII (1933), pp. 745-748; In memoria di E. B., a cura della figlia Eugenia, Firenze 1934. ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] , pp. 1-51; V. Messeri, C. P., in Bollettino della società sismologica italiana, XVI (1912), pp. 142-146; V. Messeri, In memoria di C. P., in Bollettino di matematica, XI (1912), pp. 200-203; G. Bensi, Il giovane Lavoro Amaduzzi dedica ‘gli uomini ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] Kongresses in Heidelberg, II, Heidelberg 1904, pp. 109 s.; F.G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 4, I (1962), p. 57; H.G ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] si è spostata dalla calcolabilità alla complessità di calcolo: se qualcosa è calcolabile, ci si chiede quali risorse (tempo, memoria, ecc.) sono necessarie per tale calcolo. Una classe di problemi si dice calcolabile in tempo polinomiale, o in P ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] solo dal valore del processo nell'ultimo istante in cui esso è noto. Si suole dire che un p. markoviano "non ha memoria": la distribuzione di probabilità nel futuro dipende solo dall'ultimo dato noto in ordine di tempo, e non dai precedenti. La ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] di classificazione e il trattamento dell'informazione proveniente da grandi masse di dati, sono fortemente condizionate dalle capacità di memoria e dalla flessibilità degli elaboratori di cui si può disporre.
b) Linea di sviluppo per problemi. - Si è ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] a tutti gli intervistati del campione; d) formulare domande che richiedano all'intervistato solo un limitato sforzo di memoria; e) evitare di formulare domande 'orientate', che provocano risposte distorte; f) evitare ogni effetto di imitazione, o ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Lettere di vari illustri Italiani del sec. XVIII e XIX a' loro amici, Reggio Emilia 1841, I, pp. 231 s.; V, p. 23; nelle Memorie e documenti per la storia d. Università di Pavia, II, Pavia 1878, p. 77 (ma cenni sul C. sono anche alle pp. 352, 358 ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] , CXXXV (1983), pp. I-III; G. Scorza Dragoni, Ricordo di C. M., in Rendiconti dell’Acc. nazionale delle scienze detta dei XL. Memorie di matematica, VIII (1984), pp. 275-278; G. Cimmino - G. Scorza Dragoni, L’opera matematica di C. M., in Atti della ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...