Famiglia di Alghe verdi, acquatiche, aderenti al substrato mediante rizoidi, con struttura molto regolare: fusto, lungo fino a 1 m, articolato, con lunghi internodi formati da un’unica grande cellula plurinucleata [...] (oospora), genera un protonema o proembrione, sul quale per proliferazione si forma la pianta sessuata. Nell’oospora avviene la meiosi e dei 4 nuclei aploidi 3 degenerano. La propagazione vegetativa si ha per bulbilli o per frammentazione del tallo ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] nuclei (dicarion). Nelle cellule terminali delle ife del ricettacolo, destinate a divenire basidi, avviene la cariogamia, seguita dalle meiosi con la formazione delle spore (fig. 2). Prima della formazione di queste, i basidi subiscono una divisione ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] Le s. aploidi sono dette anche aplospore o gonospore. Alcuni botanici riservano il nome di s. alle sole s. aploidi, formatesi per meiosi, chiamando tutte le altre conidi, ma generalmente si continua a usare il termine s. in senso lato.
Le s. possono ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] o aplofase, detta anche gametofito, perché dà origine ai gameti, deriva da una spora (aploide) formatasi per meiosi sulla generazione diploide o diplofase, detta perciò sporofito. L’aplofase finisce alla fusione dei gameti (gamia), la diplofase ...
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Nome con cui in alcune classificazioni si indicano le piante della classe Filicine delle Pteridofite. Alcuni autori hanno proposto in seguito di elevare tale classe al rango di divisione, le Pterofite. [...] o al margine delle foglie si formano gli sporangi (o sporoteci), nell’interno dei quali le cellule dell’archesporio, per meiosi, danno le spore aploidi. Gli sporangi sono spesso raggruppati in gruppi detti sori, che sono nudi o ricoperti da un ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] due diversi patrimoni genetici, portati l’uno dallo spermatozoo, l’altro dall’uovo. Con la riproduzione sessuale, attraverso la meiosi e la f., a ogni generazione si ha una anfimissi, cioè una mescolanza dei patrimoni genetici parentali che accresce ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] . comprende una fase diploide e una fase aploide. Quando una cellula diploide si trova in condizioni sfavorevoli subisce la meiosi e produce ascospore aploidi; in condizioni favorevoli, ogni spora può dare origine a una colonia di cellule aploidi. In ...
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Divisione di vegetali privi di clorofilla, saprofiti, i cui stadi vegetativi sono rappresentati da cellule nude, o da aggregati cellulari (plasmodi), privi cioè di membrana. Sono detti anche Mixotallofite, [...] . Dal plasmodio si originano corpi fruttiferi di aspetto molto vario, spesso elegante, contenenti molte spore aploidi (formatesi per meiosi), nelle quali soltanto si forma una membrana; spesso il plasma che si trova fra le spore forma un capillizio ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] un organo colonnare (seta), alla cui estremità si sviluppa lo sporogonio o urna, all’interno del quale si originano, per meiosi a carico di un numero notevole di cellule diploidi, le spore aploidi, con le quali ricomincia il ciclo ontogenetico.
Per ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] XY e quello femminile a una coppia XX. Il s. maschile è definito eterogametico, perché nella gametogenesi maschile, in conseguenza della meiosi, si formano due categorie di spermatozoi, il 50% provvisti di un cromosoma X e il 50% di un cromosoma Y ...
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meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...
disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui predicato è costituito da termini che si...