Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] età umanistica e tramandati col nome di Ps. Acrone. Nel Medioevo fu noto più come poeta delle Satire che delle Odi (Dante lo chiama "Orazio satiro"). Fu poi il grande maestro del Rinascimento e di tutte le età che apprezzarono il dominio spirituale ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] di città. Fin dalla tarda Repubblica compare inoltre un tipo medio di v., che si potrebbe definire urbano-rustico. Gli fontane, scalee e spalliere verdi). Tuttavia, la v. toscana del Rinascimento non ha la complessa vastità dell’antica v. romana: si ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] e dell’anfiteatro, fino ai primi secoli dell’Impero. Nel Medioevo prevalsero i sistemi di c. introdotti dai popoli nordici, quale la falconeria, già nota nei tempi classici. Nel Rinascimento si perfezionarono i modi e i mezzi della c., si diffusero ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] .
P. umana
La p. come scienza ha avuto inizio nel Rinascimento con l’opera del medico fiorentino A. Benivieni, nella quale sono facilità di aggressione del parassita.
Dall’antichità al Medioevo, le malattie delle piante sono state attribuite ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] il minore torrente Ausa e il tracciato della ferrovia. Nel Medioevo l’abitato fu forse più raccolto di quello romano, ma rocca.
Il monumento principale di R., e uno dei massimi del Rinascimento, è il Tempio Malatestiano (già chiesa di S. Francesco), ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] i contrafforti esterni, o nella chiesa del tardo Rinascimento a navata unica con c. laterali, talvolta la principessa cattolica Enrichetta Maria (1623-27).
Caratteristiche del Medioevo furono piccole costruzioni, specie di tempietti, all’interno di ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] romana copiò in genere i tipi greci classici ed ellenistici. Il Medioevo rappresentò A. come dio salvatore e medico, o gli dette una posizione preminente nello zodiaco come dio solare. Il Rinascimento e l’età barocca lo posero al centro dell’armonia ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] la Maison des Parchons (1600-22) nello stile del Rinascimento italiano.
Tra i musei: il Museo archeologico nell’antica ° sec.); il Museo di belle arti con importanti collezioni dal Medioevo al 20° sec.; il Museo di arte contemporanea; il Museo ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] veneziana, il Beato Angelico e la pittura toscana del primo Rinascimento, e interessandosi ancora di scultura e architettura (altri volumi dei d'arte e stato della società, presentando il Medioevo come ideale e modello della riforma della società ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] sec., usandole come mezzo di adunata all’esterno. Nel Medioevo, accanto alle c. religiose si ebbero quelle sulle torri c., sovente ornate con croci; nel 14° sec. e dal Rinascimento in poi invalse l’uso di applicare placchette con decorazioni (immagini ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...