LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] Callisto III, si manifestò immediata e decisa l'opposizione al Mila. Il 10 ag. 1458, il Collegio dei dottori di medicina e arti riconobbe il L. legittimo arcidiacono e lo stesso fece in seguito il capitolo della cattedrale. Pio II, giudicando tale ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] gesuiti furono scelti i frati minori (1633), che incontrarono uguali difficoltà ma riuscirono, soprattutto tramite l'esercizio della medicina, a mantenere la loro presenza sul territorio. Nonostante il fatto che dalla missione di Terrasanta, da cui ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e perduta Vita di David, riducendo in volgare le opere di Luis de Granada – manoscritto ora perduto – e stilando una Medicina spirituale stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] per le sue vedute sul problema della provvidenza: la Vita uscì a Parigi nel 1644. Non però la medicina doveva essere la professione della sua vita, ché, raccomandato al cardinale bibliotecario Scipione Cobelluzzi ed assunto alla Biblioteca ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] dovè interrompere gli studi perché la famiglia era ridotta in miseria. In seguito ascoltò ancora qualche lezione di medicina, mentre di notte era obbligato a lavorare come guardiano. Poi, costretto ad addossarsi il sostenimento della sua famiglia ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] da Pietro Gambara e Lucrezia Gonzaga nella seconda metà del Quattrocento, che si occupava anche di astrologia e di medicina, dialogava con personalità del mondo ebraico e discuteva su opere di autori arabi. La filosofia scotista aveva agganci con ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] segnalava alla congregazione la sua disapprovazione per la scelta, informandola di pratiche esercitate da F., come l'arte della medicina e interessi "di alchimia, oro e argento", a suo parere non adatte a un missionario.
Nominato prefetto ad interim ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] ) fu benevola, e i rapporti con il clero locale, inizialmente, ottimi. C. poté così visitare i conventi, esercitare la medicina, e svolgere con i suoi compagni opera di evangelizzazione. Ma il potenziamento dell'attività dei missionari, malgrado gli ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] e le scienze, Atti del Convegno, … 1985, a cura di P. Nastasi, Palermo 1988, pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicina del suo tempo, in Boll. del Centro di studi vichiani, XX (1990), pp. 169-184; G. Belgioioso, Cultura a Napoli e cartesianesimo ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] illustri, III,Torino 1846, pp. 37-43; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V,Napoli 1848, ad Ind.; J. Roth, Der Vesuv und die in Atti della IV Biennale della Marca per la storia della medicina, Fermo 1961, pp. 145-55; Illuministi italiani, V ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...