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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] R. Descartes, che egli dette alle stampe nel 1662. Chiamato a Leida nel 1664, gli venne conferito il dottorato in medicina e, nel 1667, l'insegnamento della botanica. Pubblicò un inventario delle specie presenti nell'orto botanico dell'università di ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] di un ramo orizzontale od obliquo, dovuto alla forza di gravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce dall’atrofia solo per valutazioni di ordine quantitativo ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , pp. 23-43; 2, pp. 44-58; G. B. Vico, Opere, VIII, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ad Indicem;A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 178; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad Indicem;F. Lombardi, La ...
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Naturalista e viaggiatore austriaco (Kamnitz 1782 - Vienna 1834). Fu uno dei primi esploratori che, sulle orme di A. von Humboldt, penetrarono nelle regioni interne del Brasile. Durante il suo viaggio [...] insieme con J. Natterer (1817-21) raccolse vasto materiale che rese noto in varie pubblicazioni (Plantarum Bresiliae icones et descriptiones hactenus ineditae, 1827-31). Fu prof. di medicina all'univ. di Vienna e presidente del Museo Imperiale. ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] all'università di Ferrara, ove frequentò i corsi teorici. Si trasferì quindi a Padova per sostenere gli esami di laurea in medicina ed in filosofia. Passato poi a Firenze, per fare pratica medica presso l'ospedale di S. Maria Novella, si interessò ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] e fu avviato alle ricerche botaniche da G. Camisola, medico e botanico, nipote del Gardini. S'iscrisse, poi, alla facoltà di medicina dell'università di Torino, dove divenne amico del botanico G. B. Balbis, e nel 1811 si laureò con una tesi sulle ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] già in occasione della sua fondazione, nel 1810, con la chiamata di Carl Ludwig Willdenow (1765-1812), uno studioso di medicina che dal 1798 aveva insegnato storia naturale presso il Collegium Medicum-Chirurgicum di Berlino e che fu nominato anche ...
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Albero (Styrax benzoin) delle Stiracee di altezza media, con foglie alterne, picciolate ovali acute e fiori giallo-verdastri all’esterno, rossastri all’interno in grappoli terminali e ascellari. Vive nell’Arcipelago [...] da varie specie di Styrax, è costituito da resina, acido benzoico, acido cinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole. Usato in medicina (come anticatarrale e, per uso esterno, come antisettico e disinfettante), in profumeria, ecc. ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] tal caso la traspirazione cuticolare, che avviene attraverso la parete esterna delle cellule epidermiche, è praticamente nulla.
Medicina
C. dello smalto Pellicola trasparente che ricopre lo smalto del dente e che, nel soggetto adulto, è acellulare ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...