Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] o anche i. per raggi vettori reciproci, è la trasformazione, rispettivamente piana o spaziale, così definita: fissato un cerchio (o una sfera) di centro O e di una curva in un suo punto singolare.
Medicina
I. acuta dell’utero Nel parto, complicanza ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] un decisivo progresso e influenzò profondamente lo sviluppo della medicina. Il nuovo metodo introdotto da Morgagni consisteva nel tracciare base di definite condizioni patologiche; la p. spaziale, studio delle alterazioni che si producono nell’uomo ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] di cambiamenti definiti. Il concetto di comunità è indipendente dalla dimensione spaziale e dalla durata temporale di essa. In alcuni casi il , degli ambienti confinati di lavoro, della medicina preventiva e di popolazione, della promozione della ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] collaborazione internazionale per un'impresa paragonabile al programma spaziale culminato, sul finire degli anni Sessanta, con effetti essere considerati 'il vero cuore della biologia e della medicina' (Ross 1992, 1996²).
Per quanto riguarda il genoma ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] espressione, ha influenzato molti campi della biologia e della medicina, dalla genetica all'embriologia, dalla patologia allo studio fattori della trascrizione responsabili della predeterminazione spaziale delle cellule embrionali in un organismo ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] biologica di una proteina dipende dalla sua configurazione spaziale, risulta evidente che il corretto ripiegarsi su sé biologia e, in futuro, avrà importanti implicazioni per la pratica della medicina" (p. 112).
bibliografia
E.B. Wilson, The cell in ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] -β)] ha portato a una comprensione sia pure incompleta dell'organizzazione spaziale della regione di DNA responsabile della sintesi delle catene non-α. partenza di qualsiasi programma razionale di medicina preventiva (di consulenza genetica nel caso ...
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LEDERBERG, Joshua
Biologo americano, nato a Montclair, New Jersey, il 23 maggio 1925. Ha studiato all'università di Columbia, New York, e quindi a Yale con E. L. Tatum, ove ottenne la laurea di dottore [...] degli S.U.A. dal 1957. Premio Nobel 1958 per la medicina (per i suoi studî sulla organizzazione del materiale genetico nei Batterî) insieme campi della produzione di anticorpi, del meccanismo di azione degli antibiotici, e della biologia spaziale. ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] di ritardo' in modo da convertire gli schemi di attività da spaziale in temporale. Secondo un'altra linea di pensiero, proposta da ebbe inizio dalle osservazioni di uno studioso italiano di medicina, Francesco Gennari, il quale nel 1782 scoprì una ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] C3, infatti, assume in tali condizioni una configurazione spaziale diversa da quella normale e determina la formazione di . The ‛R.A. cell' and a working hypothesis, in ‟Annals of internal medicine", 1965, LXII, pp. 271-280.
Howell, D. S., Malcom, J. ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...