DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] assistente presso la cattedra di igiene, batteriologia e medicina sperimentale dell'università di Ginevra. Negli stessi , quando il D. rappresentò l'Italia all'Organizzazione internazionale dellavoro, allo stato attuale degli studi e delle fonti, è ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] dei familiari che lo volevano indirizzare agli studi di medicina, il D. seguì le sue naturali inclinazioni. manifestando sua spiccata sensibilità artistica, l'esigenza di rivalutazione dellavoro pittorico, l'interesse per la sperimentazione e il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] si debbono attribuire vaste conoscenze in materia di medicina; non per questo può essere pertanto annoverato tra e perciò composta tra il 1261 e il 1264. Fine principale dellavoro è quello di descrivere la costruzione di uno strumento - detto più ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] molti lavori, fu poi aiuto e supplente di G. Passerini a Parma dal 1892 al '94; rimasto senza incarico alla morte del Passerini, si impiegò, dal 1893 al '99, nella biblioteca del Museo civico di Padova. Nello stesso tempo seguì gli studi di medicina ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] curatore di una rassegna dedicata alla scienza dellavoro. Nel 1912 divenne semplicemente Rivista di XIII-XXVI; P. Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1987, II, pp. ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicinadel R. Istituto di studi superiori di Firenze, si laureò nel Bologna 1904), i cui concetti sviluppò anche in un lavoro successivo (Les problèmes biochimiques dans la doctrine de l ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] 'Etna, e nel 1853 un Sunto del giornale dell'eruzione del 1852.
Laureatosi in medicina nel 1808, grazie all'amicizia tra il una loro traduzione in impianti teorici e in concezioni dellavoro scientifico legate a tradizioni amatoriali più antiche.
Il G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] in particolare dei cereali, fu dedicata gran parte dei lavori da lui pubblicati nei «Rendiconti dell’Istituto di sanità Roma, presidente del Comitato per la medicinadel CNR, dell’Associazione fascista per l’igiene, e del Consiglio superiore della ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] infatti rinvenuta una sua opera intitolata De medicina universali qua omnes humani corporis aegritudines fiorentino cercandodi cogliere gli usi più appropriati. Una rilevante parte dellavoro è dedicata all'origine e alla pronuncia delle due vocali " ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] probabilmente alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due testi di medicina, il Liber servitoris ascrivibile allo stesso J., anche se la responsabilità dellavoro di tipografia era ora affidata all'esperto Johann Herbort ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...