BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] B. insegnò medicina in quella città per quattro anni consecutivi, anni particolarmente fervidi di lavoro; scrisse allora Bologna, dove la sua fama fece accorrere pazienti, al dire del figlio, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da altri ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] fattori che hanno limitato la risonanza storica del suo lavoro rispetto ad altri autori non più Colle, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1841, pp. 68, 176; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 150 s., 164 s., 256 s., 264, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] la relativa nomenclatura. Tale lavoro richiese certamente un lungo e minuzioso lavoro presso l'Orto botanico pisano A. Bertoloni, Sopra una lettera e l'erbario del C., Bologna 1819; S. De Renzi, Storia della medicina ital, III, Napoli 1848, pp. 326-68 ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] medicina dell'università. Nel luglio del 1910 conseguì la laurea con pieni voti discutendo una tesi sperimentale di fisiologia che gli valse l'assegnazione del cento lavori pubblicati dal 1910 al 1946, riguardò principalmente la fisiologia del sistema ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] promulgato il regolamento per le regie scuole superiori di medicina veterinaria di Milano e di Torino, che divenivano universitarie in tale settore di studio.
Il suo primo lavoro, Della trasmissione del ciamorro dai bruti all'uomo (in NuoviAnn. d ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] XIX [1892-931, pp. 186-234): quest'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo scienza, che deve essere impartita a chi studia medicina, la unione, nella stessa persona, del medico e dell'uomo di scienza" (Bastianelli). ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] in quella posteriore.
Oltre alle opere già menzionate meritano d'essere ricordati i seguenti lavoridel C.: Sul valore delle due voci ragione ed esperienza in medicina e sulla bontà delle due sette mediche, l'empirica e la razionale, Napoli 1849 ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] fatti. Tale metodo si articolava in quattro indicazioni di lavoro e momenti: per l'esame scrupoloso, classificare le (1924), pp. 257-299; A. Cazzaniga, La grande crisi della medicina ital. del primo Ottocento, Milano 1951, pp. 91-109; Onoranze a M. ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] Nel 1754 il c. cessò di essere allievo del Collegio delle provincie, rimanendovi però con l'incarico di ripetitore per gli studenti; nel 1755 conseguì la laurea in medicina, e per i due anni successivi lavorò alle tesi che intendeva presentare per l ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 336, e in Scritti…, pp. 370-377).
Tra gli altri lavoridel G. si ricordano ancora quelli relativi alle terapie non chirurgiche, alcuni chirurghi veneziani dell'Ottocento, tesi di laurea in medicina e chirurgia, Università degli studi di Padova, a.a ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...