MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] , al quale lo legavano la comune passione per una medicina fortemente orientata verso il piano sociale e la scelta di osservazioni sulle cause delle crisi industriali e sugli effetti dellavoro di fabbrica sulla condizione operaia.
L'industria, vi ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] tradizionale e l'impianto compilatorio dellavoro, che pure è l'unico del genere.
Del resto anche altre sue opere, di Milano, Milano 1831, pp. 357-61; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV,Napoli 1845, pp. 217, 358, 394, 464, 566; ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] storia della medicina", 11, Roma 1965, pp. 79-111; O. B. Sheymin, On the history of medical statistics, in Archive for history of exact sciences, XXVI (1982), 3, pp. 241-286. L'accuratezza e l'attualità dellavoro di statistica medica del F. possono ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] , farmacologiche, morali - e soprattutto lo avvii al lavoro; il folle, irresponsabile al momento in cui ha 1845, in La medicinadel Regno di Napoli e le sue relazioni con gli Stati italiani, XIX Congr. naz. di storia della medicina, L'Aquila 26- ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] normali, avrebbe avuto il controllo dellavoro pedagogico svolto nella propria classe (Aspetti del movimento in Italia in favore dell concorso di differenti discipline e non solo della medicina; una piena sanità psichica possibile soltanto in un ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] lo chiamò, consentendogli poi alla morte del Liberati, lettore di medicina, di succedergli. Nel luglio del 1713 fu ammesso nel Collegio medico di fu anche il primo presidente; primo frutto dellavoro dell'Accademia, volto a ridurre il ritardo della ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] e recensioni costituiscono gli argomenti di una quarantina di lavori pubblicati nei 4 volumi delle Memorie di medicina, tra i quali si ricordano, per esempio: Dello spasmo.Dissertazione del dottor Giacomo Steuart, dal latino voltata in italiano (I ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] che avesse come fine la restaurazione in Italia della scuola ippocratica. Lavorò con impegno al suo progetto, ispirandosi anche all'amico filosofo B ruolo significativo tra i vari sistemi di medicinadel XIX secolo. Soprattutto la sua concezione dell ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] malati di mente, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXII [1906], pp. 225- particolare dedicò alla istituzione di un grande quartiere dellavoro, con aziende agricole e diversi padiglioni industriali, per ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] ottenere il recupero alla collettività e al mondo dellavorodel gran numero di combattenti invalidi, mutilati e ciechi ; dal 1932 al 1935 fu anche preside della facoltà di medicina e chirurgia. Collocato a riposo per raggiunti limiti di età il ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...