Fisiologo cileno (Valparaíso 1908 - Santiago del Cile 2010). Prof. (dal 1934) di fisiologia presso la scuola di medicina dell'univ. cattolica di Santiago. Membro della Pontificia accademia delle scienze [...] (dal 1975). Le sue ricerche più significative hanno avuto per tema il lavoro e la contrazione muscolari, l'individuazione di molteplici sostanze a struttura peptidica e di alcuni enzimi proteolitici che intervengono nella regolazione della pressione ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] Ceylon nel 437 circa a.C. In Egitto, nel quadro della medicina sacerdotale, i malati erano ricoverati in appositi locali presso i templi una vita relativamente normale, con interruzioni brevi del proprio lavoro o assenze limitate dalla scuola nel caso ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] ’étude de la médecine expérimentale del 1865 (considerato il ‘manifesto’ della contemporanea medicina e f. sperimentale), può del sangue, temperatura corporea ecc.), oppure di promuovere e controllare la produzione e gli scambi di energia e di lavoro ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] nella definizione dei percorsi di accesso al mondo dellavoro per le persone con disabilità, introducendo in questo ; la presenza di uno svantaggio per la persona colpita. La medicinadel tempo aveva infatti la tendenza a scindere la 'malattia' dalla ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] ], 18, pp. 467-490 e in Annali di chimica applicata alla medicina, s. 3, XV [1852], 5, pp. 285-296), e 1878; Igiene dei climi, 1879; Piccola igiene domestica, 1880; Igiene dellavoro, 1881; Piccolo dizionario della cucina, 1882; Pozzo e cantina, 1883 ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] suo lavoro nemmeno quando dovette affrontare gravi traversie. Dedicò le pause dellavoro soltanto (1872-1965), in Giorn. dell'Acc. di medicina di Torino, CL (1987), pp. 427-434; G. Cosmacini, Medicina e sanità in Italia nel ventesimo secolo. Dalla " ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Scuola salernitana poi nelle università. Inoltre la chirurgia, come la medicina, si nutrì del recupero della tradizione greco-araba e greco-latina. Il lavorìo dei traduttori iniziò già prima del Mille nei territori islamizzati (nel IX sec., a Baghdad ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] malattia, l'infermo potrà avvalersi con più efficacia della medicinadel corpo. Questa normativa è nitida nel dettato e complessa qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana dellavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] secolo.
La tendenza più significativa che si può individuare nella medicinadel XV sec., sia in Italia sia in Germania, è una che per anni vi avevano lavorato i membri dell'Accademia dei Lincei. La pianta medicinale originaria del nuovo mondo che ha ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] metallo di Yue (Cina sudorientale) è il migliore per lavorare la giada, il suolo alcalino previene la siccità, e così nel Canone interno dell'Imperatore Giallo, il classico di medicinadel periodo Han.
Fu nel periodo degli Han anteriori, precisamente ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...