VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] altro un numero monografico sulla medicina popolare nel 1935, e un discusso numero, del 1939, sulla folkloristica tedesca, nella sua casa torinese il 5 giugno 1969. Il suo lavoro fu ricordato con ammirazione e rispetto sia nell’ambito linguistico che ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] trasferirsi in sedi considerate più prestigiose.
Preside della facoltà di medicina e chirurgia dall'anno accademico 1891-92 al 1923-24 modificazioni secondarie nel corso del processo di adattamento. Con un magistrale lavoro (Contribuzioni allo studio ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] e il 26 febbr. 1852 si laureò a Napoli in medicina, anche se i suoi interessi scientifici erano sempre rivolti alla improvvisamente a Roma il 17 nov. 1898.
Uno dei lavori più importanti del C. è il Prospetto sugli Imenotteri italiani (Napoli 1867 ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] evidenza più concreta di una influenza da parte del Sole. Nel mese di marzo, infatti, altre discipline: geofisica, meteorologia, bioclimatologia, medicina e così via.
L’opera di autentico che amava il proprio lavoro e la ricerca disinteressata della ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] indirizzo interdisciplinare grazie al quale chimici del farmaco, biochimici, biologi e medici lavoravano in stretto contatto tra loro Boris Chain, premio Nobel 1945 per la fisiologia o la medicina (insieme ad Alexander Fleming e Howard Florey) per il ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] di Sacchi si segnalano: Un cenno sulla unità della scienza applicata alla medicina, Padova 1852 (dissertazione di laurea); Il discorso del professor Ardigò, in Ragione e lavoro, 5 maggio 1869; Cattolicismo e razionalismo, ibid., 3 giugno 1869; La ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] filosofo e prudentissimo politico", lodando molto il suo lavoro. La lettera comprende in tutto undici pagine, fatta l'anno 1605, con annotazioni del conte V. Zani; Trattato dell'Alchimia e sua medicina,ms. della fine del sec. XVI; Delli gradi d'amore ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] si iscrisse in un primo momento alla facoltà di medicina di Pavia, per passare poi a quella di scienze naturali. Rimasto dimostrando una sorprendente capacità di lavoro e di organizzazione. Fondò una rivista, l’Annuario del R. Istituto botanico di ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] tuttavia il lavoro diligente dell'erudito e pubblicò nel 1672un catalogo delle molte sedi e attività della Compagnia del Gesù. lettera al sig. Marcollo Malpighi celebre professore di medicina nell'università di Bologna, Roma 1683; Observationes circa ...
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NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] incaricato dell’insegnamento della fisica per la facoltà di medicina, per la scuola di farmacia e per la 1912], pp. 233-242).
Del suo lavoro, come si è detto, si apprezzarono soprattutto «la bontà e il rigore del metodo, la discussione spassionata e ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...