CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a Roma, per iscriversi al corso di laurea in medicina. All'apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] la relativa nomenclatura. Tale lavoro richiese certamente un lungo e minuzioso lavoro presso l'Orto botanico pisano A. Bertoloni, Sopra una lettera e l'erbario del C., Bologna 1819; S. De Renzi, Storia della medicina ital, III, Napoli 1848, pp. 326-68 ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] medicina dell'università. Nel luglio del 1910 conseguì la laurea con pieni voti discutendo una tesi sperimentale di fisiologia che gli valse l'assegnazione del cento lavori pubblicati dal 1910 al 1946, riguardò principalmente la fisiologia del sistema ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Ateneo modenese, ebbe modo di seguire le lezioni del darwinista e zoologo Giovanni . Nei dieci anni trascorsi a Torino, Morselli lavorò instancabilmente a molteplici progetti: non solo continuò la ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] scientifica, sotto la guida del Mori rinunciando definitivamente all'esercizio della medicina per occuparsi di studi botanici tardi, R. Pampanini e A. Vaccari.
Il complesso lavoro preparatorio della Flora durò circa due anni per mettere a punto ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] sotto la guida del celebre Federico Commandino. Nel 1573 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo di Rosmini, e attirò anzi l'attenzione degli studiosi anche sul primo lavoro storico del B., La Vita di Federico,che, come abbiamo detto, fu ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] stampe per la tipografia Bacher di Fermo il lavoro Sulla teoria della febbre che, lodato da Maurizio di R. Morresi, Fermo 1996; V. Cagli, Elogio del metodo clinico: mutamenti e problemi della “medicina al letto del malato”, Roma 1997, pp. 49-72; L. ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] figli che gli sopravvissero. Ottenne la laurea in medicina prima del 1457 perché in quell'anno viene definito " durata di cinque anni con la condizione che nessuno dimostrasse di saper lavorare meglio di lui. Forse il C. lo dimostrò ovvero il Pianella ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] aveva cominciato ad occuparsi degli scritti di Celso, ma questo lavoro di molto impegno si concluse solo con le Lettere sopra A fisica e di medicina, e tra l'altro scrisse sull'idrofobia e sull'innesto del vaiolo. Le due lettere, del resto pregevoli, ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] Francia, Paese in cui si sarebbe poi laureato in medicina).
Nell’aprile del 1918, Tarchiani intervenne a Roma al Congresso delle Luigi Albertini, il quale lo apprezzò tanto da chiamarlo a lavorare al Corriere della sera, di cui era il direttore e ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...