MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] compimento dellavoro di lettura dal M. svolto presso l’Accademia degli Addormentati durante l’esilio genovese del Galileo, Padova 1997, pp. 85-243; L. Bisello, Medicina della memoria. Aforistica ed esemplarità nella scrittura barocca, Firenze 1998 ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Sei e Settecento: G. G. ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, , pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicinadel suo tempo, in Boll. del Centro di studi vichiani, XX (1990), pp. 169-184; G. ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] solo Apollinare da Cremona, titolare dell'Ordinaria mattutina di medicina.
Negli anni immediatamente successivi il D. rimaneva a del ms. C 319 inf., aventi ad oggetto i libri del Digesto relativi ai legati: la data riportata a chiusura dellavoro ...
Leggi Tutto
ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] preservare il rapporto tra Andreina e suo padre.
Si laureò in medicina a Napoli nell’anno accademico 1886-87, con specializzazione in e dalle statistiche ormai disponibili sulle condizioni dellavoro femminile e minorile.
La figlia Andreina nel ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] ’Università di Monaco, dove conseguì la laurea in medicina sotto la guida del biologo e anatomista Ignatius Döllinger con una tesi di d’individuare razionalmente le caratteristiche generali dellavoro autografo di ciascun artista. Morelli distingue ...
Leggi Tutto
DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] urti degli archi, e volte... (Bologna 1730), un lavoro in via di S. Mamolo del 1709. Si può pensare che egli fece prima di della chiesa di S. Nicolò, del 1732, o il progetto per il campanile del duomo di Medicinadel 1752, che fu ultimato da Angelo ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Pisa, dove fu benvoluto discepolo del botanico P.A. Micheli; si laureò in filosofia e medicina il 7 giugno 1745, promotore miglioramento dell'economia poderale mediante l'intensificazione dellavoro contadino e la funzione direttiva dei proprietari ...
Leggi Tutto
MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] , che dopo averlo nominato, sul finire del 1466, visitatore della provincia di Terra delLavoro e di Puglia, il 23 apr. anche opere di diritto, grammatica, medicina.
Fonti e Bibl.: Per la ricostruzione delle vicende del M. all’interno dell’Ordine ...
Leggi Tutto
CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] 'avanguardia rispetto ad altre regioni, una vera ed ampia applicazione dei nuovi portati della scienza e della tecnica. Sulla via dellavoro da compiere per il miglioramento agrario dietro la spinta delle scoperte e delle invenzioni, il C. si diede a ...
Leggi Tutto
MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] personalmente quasi tutti i carichi dellavoro ordinario, compresi gli oneri didattici dell'insegnamento di fisiologia e biochimica nei corsi di laurea di medicina e chirurgia, farmacia, scienze naturali e medicina veterinaria. Dovette svolgere anche ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...