Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] è distribuita diversamente nei due s.: in sostanza, il s. è determinato da differenze cromosomiche, anche se il meccanismo di determinazione può essere sorprendentemente diverso da specie a specie. In alcune piante dioiche, e in molti Mammiferi, uomo ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] sistemi enzimatici attraverso i quali dal sangue liquido si costituisce il reticolo di fibrina e il coagulo solido (v. fig.).
Meccanismo
L’arresto dell’emorragia è reso possibile da una serie di eventi integrati che sono definiti con il termine di ...
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Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III [...] dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne tra i primi la natura avitaminosica), l'oncogenesi, il meccanismo d'azione della tubercolina e l'allergia. ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] contatto funzionale tra un neurone e l'altro è chiamata sinapsi. Qui il segnale elettrico innesca una serie di meccanismi che portano al rilascio nella sinapsi stessa di una molecola chiamata neurotrasmettitore; questo, a sua volta, viene captato da ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] del trauma ( f. diretta), o a distanza da questa ( f. indiretta; fig. 1); quest’ultima evenienza si verifica con meccanismo di flessione, trazione, rotazione e schiacciamento. L’osso può essere interessato a pieno spessore ( f. completa), o solo in ...
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dromotropa, attività La proprietà delle fibre miocardiche di trasmettere l’onda di contrazione sistolica, originata dal nodo del seno (➔ cuore), agli atri e ai ventricoli (detta anche conduttività). Stimoli [...] di adrenalina ecc.) o deprimendola (stimolazioni sul vago, acetilcolina ecc.). Si parla in tali casi di effetto dromotropo, rispettivamente positivo e negativo; questo effetto spesso si ritrova alla base del meccanismo di azione di taluni farmaci. ...
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narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] deprimendolo, esplicando in tal modo azione sia narcotica, sia analgesica, riducendo quindi anche la percezione del dolore. Il meccanismo di azione dei narcotici varia a seconda dello stadio del processo di trasmissione del segnale nervoso in cui ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrocele), o in una cavità articolare (idrope articolare). L’edema diffuso del tessuto sottocutaneo è detto anasarca.
Il meccanismo di produzione dei t. è in rapporto a una o più cause: stasi circolatoria venosa o linfatica; alterazioni dell ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] (1658-1742), secondo i quali l'evoluzione degli embrioni a partire dagli elementi preformati del seme maschile presuppone un meccanismo di penetrazione nell'uovo e un condizionamento vitale che l'uovo fornisce sia nel caso dei vivipari sia in quello ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] 1992). Studi ulteriori hanno dimostrato che sia bcr-abl sia il suo corrispettivo virale v-abl sono potenti inibitori dell'apoptosi. Il meccanismo mediante il quale bcr-abl e v-abl mediano i loro effetti non sembra coinvolgere l'azione di bcl-2 o bax ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...