Hemsterhuis, Franciscus
Filosofo olandese (Franeker, Frisia, 1721 - L’Aia 1790). Figlio del filologo classico Tiberio H., studiò presso l’univ. di Leida, interessandosi in partic. di filosofia platonica. [...] ou de la philosophie (1778), dialogo in cui si affronta il problema del rapporto anima-corpo e si respinge ogni istanza materialista; Aristée ou de la divinité (1779) in cui si esprime la teodicea dell’autore, discutendo l’esistenza di Dio e il ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] " (D'Ambra), ma è il suo testamento poetico e ideologico, la sua opera più impegnata esistenzialmente.
Nell'ideazione e in alcuni particolari materiali e formali il B. si ispirò a The fall of the House of Usher di E. A. Poe (come notava R. Simoni ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] a un'impegnativa analisi del piacere normale e patologico nel tentativo di pervenirne a un'interpretazione positiva, psicologica, materialista e a una "storia naturale", in contrasto con gli atteggiamenti romantici allora dominanti: completò due anni ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] d’Italia e vari titoli di Matteo Angelo Galdi) e come sede di promozione della pubblicistica più radicale e della filosofia materialista e atea (da Volnay a d’Holbac a Helvétius).
Dopo l’ingresso in città degli austro-russi, ristabilì i contatti con ...
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Althusser, Louis
Filippo Del Lucchese
Filosofo francese, nato a Birmandreis in Algeria il 16 ottobre 1918 e morto a La Verrière (Yvelines), il 22 ottobre 1990.
La presenza di M. nelle sue opere è al [...] 1955-1972, Paris 2006, pp. 193-254; Solitude de Machiavel, «Futur antérieur», 1990, 1, pp. 26-40; L’unique tradition matérialiste, «Lignes», 1993, 18, pp. 75-119; Le courant souterrain du matérialisme de la rencontre, in Id., Écrits philosophiques et ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] di De Sanctis, Alla sua donna. Poesia di G. Leopardi, in cui egli traccia un’immagine di poeta laico e materialista, interprete della civiltà contemporanea, l’unico poeta italiano che si pone al livello della grande poesia nel mondo moderno. Nel 1856 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del '48 sembrava all'A. che "le province italiane non potranno mai conquistare la libertà se non si uniranno le forze morali e materiali di tutta la nazione. Non meno evidente mi sembra l'altra verità, che dopo il 1848 in Europa non si tratti più di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento è dominante l’idea che l’origine del cosmo e la formazione della Terra [...] e di una Terra dove hanno luogo trasformazioni dovute al cieco caso e alla ferrea necessità è condannata in quanto materialista e atea, sia nel mondo cattolico che in quello protestante. Descartes propone una teoria sulla formazione del mondo di tipo ...
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Spinoza, Benedetto (lat. Benedictus [ebr. Baruch] de Spinoza)
Spinoza, Benedetto
(lat. Benedictus [ebr. Baruch] de Spinoza) Filosofo olandese (Amsterdam 1632- Aia 1677). Di famiglia ebrea emigrata [...] ) e l’estensione (la res extensa); cioè la sostanza si esprime a noi sotto due forme, quella dei fenomeni materiali e quella dei fenomeni spirituali. Ogni attributo è concepito per sé (in quanto costituente la sostanza), indipendentemente da ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica nel teatro di Bertolt Brecht ha un’importanza e una funzione che sono strutturanti. [...] a fuoco il rapporto tra testo e musica, per concepire il teatro gestuale e il concetto di straniamento. L’uso di materiali musicali di immediata fruibilità quali veicoli di idee consente da una parte di ampliare il pubblico, dall’altra di provocare e ...
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materialista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. materialist (v. la voce prec.), attrav. il fr. matérialiste] (pl. m. -i). – 1. Assertore o seguace della dottrina del materialismo: i m. storici, gli assertori del materialismo storico; come agg.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...