CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] di canto.
Nel 1946 Corelli iniziò ad approfondire la materia, spinto dall’amico Carlo Scaravelli, anch’egli baritono, che capitale, divenendo sua compagna nella vita. Forte della sua plastica bellezza, che non era sfuggita né al pubblico né alla ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] l'oro le ravvivano, rendendo cristallina e luminosa la materia. L'invenzione più alata è costituita dalla presentazione nelle Grotte vaticane emerge però, per impegno e vigoria plastica, la figura del Pontefice distesa sui cortinaggi del letto ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] immersi a volte in una vena dolente, si andava disponendo una larga materia di cronaca e di costume: l'ambiente degli studi di Siena e pittorica, che oltrepassa il racconto e diviene sonora, plastica o scenica, il Panormita ci dischiude un mondo a ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] creativo dell'artefice-Dio il cui fiato infonde vita alla materia (Silk, 1993). Il M. realizzò anche diciannove 'idea, palesemente impraticabile, di esporre cadaveri in blocchi di plastica trasparenti, in una totale sovrapposizione tra arte e mondo.
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] originale e per il desiderio di liberarsi dai modi plastici più in voga..., affermazione di tutta la nostra arte Milano 1993, pp. 717 s. e ad Indicem; J. De Sanna, L. F., materia, spazio, concetto, Milano 1993 (con ult. bibl.); P. Campiglio, L. F. La ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Dolore, che successivamente distrusse come buona parte della sua produzione plastica.
Nel corso del 1921il F. frequentò, tra gli per edifici pubblici: a Roma eseguì l'affresco della Mater Misericordiae nel collegio Urbano di Propaganda Fide (1946), e ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] rende in modo vírtuosistico e realistico la qualità della materia (anche nei finti marmi delle nicchie) e si F. Lippi, con il Donatello dei momenti più anticlassíci. Plasticismo, costruzione prospettica, come d'altronde la resa naturalistica dei ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] . Stellati, si apre con "un sunto di storia della Materia medica precipuamente patria" nel quale vengono ricordati in particolare i forza credere gli entozoi immediato prodotto della linfa plastica quando la macchina animale tenda alla pseudomorfosi" ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] a contatto con la lavorazione artigiana del marmo, materia cui rimase legato tutta la vita. Questo spiega dell'Amor patrio e si attenne, sul piano delle soluzioni plastiche, ai grandi modelli fidiaci del Partenone. Vincitore definitivo risultò Zanelli ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] scultura futurista (ibid., pp. 67-72; la sua attività plastica aveva avuto inizio l'anno precedente) e nell'autunno espose Antigrazioso (1912; Roma, collezione Caetani d'Aragona), Materia (1912; Milano, collezione Mattioli), Elasticità (1912; Milano ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...