FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] originale e per il desiderio di liberarsi dai modi plastici più in voga..., affermazione di tutta la nostra arte Milano 1993, pp. 717 s. e ad Indicem; J. De Sanna, L. F., materia, spazio, concetto, Milano 1993 (con ult. bibl.); P. Campiglio, L. F. La ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Dolore, che successivamente distrusse come buona parte della sua produzione plastica.
Nel corso del 1921il F. frequentò, tra gli per edifici pubblici: a Roma eseguì l'affresco della Mater Misericordiae nel collegio Urbano di Propaganda Fide (1946), e ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] tese in punta di pennello e à plat di colore urlanti di materia. Così avvenne, seppur con toni meno sontuosi, nei due anni Carrara).
Sebbene a paragone con l’inedita sintesi plastica delle Sante Maria Maddalena e Barbara all’Accademia veneziana ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] rende in modo vírtuosistico e realistico la qualità della materia (anche nei finti marmi delle nicchie) e si F. Lippi, con il Donatello dei momenti più anticlassíci. Plasticismo, costruzione prospettica, come d'altronde la resa naturalistica dei ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] […] innova decisamente rispetto alla impostazione plastica accademico-verista che caratterizza gran parte degli anni Venti nel catalogo nomelliniano si alternano paesaggi ricchi di materia e colore, spesso abitati da figure, e immagini di carattere ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] una padronanza insuperabile nel trattamento della materia, nella descrizione realistica delle fisionomie, delle X (1922), 1, pp. 458-474; A. Pettorelli, G. M. da Modena, plasticatore, Torino 1925; C. Gnudi, L’arte di G. M: problemi e proposte, in ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] tonali cedettero il passo a opere più ricche di impasto, caratterizzate da una materia grassa e da un robusto chiaroscuro, accentuato per dare maggiore evidenza plastica alle figure, con soggetti spesso ispirati a un crudo realismo. Questa nuova ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] . Stellati, si apre con "un sunto di storia della Materia medica precipuamente patria" nel quale vengono ricordati in particolare i forza credere gli entozoi immediato prodotto della linfa plastica quando la macchina animale tenda alla pseudomorfosi" ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] a contatto con la lavorazione artigiana del marmo, materia cui rimase legato tutta la vita. Questo spiega dell'Amor patrio e si attenne, sul piano delle soluzioni plastiche, ai grandi modelli fidiaci del Partenone. Vincitore definitivo risultò Zanelli ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] scultura futurista (ibid., pp. 67-72; la sua attività plastica aveva avuto inizio l'anno precedente) e nell'autunno espose Antigrazioso (1912; Roma, collezione Caetani d'Aragona), Materia (1912; Milano, collezione Mattioli), Elasticità (1912; Milano ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...