PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] sua rivista in due altre aspre polemiche, destinate a divenire un suo ‘marchio di fabbrica’: contro gli ebrei e contro la massoneria. La prima bordata contro il «complotto ebraico» partì nell’agosto 1920 e culminò nell’agosto di due anni dopo con la ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] 13 s; T. Casini, IlSenato del Regno Italico, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), 1, p. 496; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno Italico e la Restaurazione austriaca, Milano 1918, pp. 29 ss.; U. Da Como, Ilbresciano conte Girolamo Fenaroli deportato ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] locale. Fu nominato segretario della sezione socialista dopo aver risolto con le dimissioni la sua appartenenza alla massoneria; fu candidato al consiglio comunale; diresse l’agitazione delle classi lavoratrici napoletane. Nel giugno 1914, a sostegno ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] , con un'appendice dal titolo Brevi osservazioni sulla libertà di religione, dove il B. si scagliava contro la massoneria e la tolleranza religiosa. L'operetta piacque al vescovo di Brescia, Giovanni Nani, uno degli affieri dell'antigiansenismo ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] vendita carbonara e fu centro dei contatti tra le vendite umbre e quelle della Toscana e Roma; lo dicono affiliato alla massoneria a Nancy nel 1813, eletto maestro a Lione nel 1831, durante l'esilio, e fondatore, nel 1861, della loggia perugina "Fede ...
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Scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1964). Dopo la laurea presso la Phillips Exeter Academy si è trasferito in California dove ha lavorato per un periodo come cantante, attore e pianista. [...] ha pubblicatoThe lost symbol (2009; trad. it. 2009), sequel di The Da Vinci code i cui temi nodali sono la massoneria statunitense e la sua intricata simbologia, Inferno (2013; trad. it. 2013), ispirato alla Divina Commedia e ambientato a Firenze, e ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] il G. venne assunto come chirurgo di reggimento. Insieme con ufficiali inglesi, dai quali fu probabilmente iniziato alla massoneria di rito scozzese, compì escursioni geologiche nelle isole Eolie, in particolare a Vulcano e a Stromboli. Trascorse il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] all’elaborazione di modelli politici e amministrativi che conferiscono tratti unitari all’azione dei vari Stati. Illuminismo e massoneria diffondono dalla metà del secolo il modello del sovrano-filosofo: un sovrano virtuoso, impegnato a promuovere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] salotti francesi e le corti europee dove recita, fra le molteplici parti, anche quella di ambasciatore itinerante della massoneria. Allo stesso modo, Cagliostro fondando a Lione la Saggesse triomphante – una loggia massonica di rito egiziano – trova ...
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MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] scientifico procedettero affiancati, tra le fila di una borghesia locale di orientamento radical-progressista, spesso affiliata alla massoneria, sensibile alle sollecitazioni del progresso civile come di quello tecnologico. Così nel 1872, a 22 anni ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...