La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] i pigmei. I pigmei sono tipicamente caratterizzati da una statura mediamente bassa (compresa tra 144 e153 cm nel maschio), variante che non ha ancora trovato spiegazione conclusiva nonostante i molti studi condotti sull'ormone dell'accrescimento, l ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] indotta, di uno dei cromosomi sessuali nelle prime divisioni di segmentazione, dando luogo a cellule XX (femmina) o X0 (maschio). Se il cromosoma mancante porta alleli normali, e l'altro cromosoma X, invece, porta dei mutanti che fungono da marcatori ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] sposa la sorella di un emofilico, ogni figlio che questa gli darà avrà una probabilità su otto di essere un maschio emofilico; poi potrà esercitare liberamente la sua scelta. In alcuni paesi è obbligatoria, per legge, la sterilizzazione degli affetti ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] nel 1958 (v. Cohen, 1958), di due altre sorgenti dell'NGF, il veleno di serpenti e le ghiandole salivari del maschio adulto di topo, ove è presente a concentrazioni rispettivamente 1.000 e 10.000 volte superiori a quelle dei tessuti neoplastici a ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] è quello di Galli-Mainini, che consiste nell'iniettare l'urina nel sacco linfatico o nel peritoneo della rana maschio: la reazione positiva si manifesta con la comparsa di numerosi spermatozoi nell'urina dell'animale inoculato. Recentemente i metodi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Karlson e Adolphe Butenandt individuano il bombicolo, la sostanza prodotta dalla femmina del baco da seta per attrarre il maschio. Karlson e M. Lusher coniano il termine 'feromone'.
La struttura della sostanza amiloide. Studiata da Alan S. Cohen ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] . Malinowski fu il primo a mettere in discussione l'universalità del complesso di Edipo, rilevando che i desideri incestuosi dei maschi tra i Trobriand erano diretti verso una sorella piuttosto che verso la madre, e che il bersaglio dell'ostilità dei ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).