ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] alla moda, gli zelanti morsi dalla tarantola dell'"ultimismo": neoavanguardisti, sperimentali, poeti che si autoproclamano "novissimi", marxisti di Paese sera.
Anche negli ultimi mesi, quando sentiva riprendere vigore e trasformarsi dentro di sé, in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella stagione dell’engagement degli intellettuali, per l’affermazione, fortemente polemica nei confronti del crocianesimo, dell’ideologia marxista e in particolare del pensiero di Gramsci. A esso si riferiscno studiosi come Sapegno, G. Trombatore, G ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] il regime aprì le iscrizioni per un nuovo registro elettorale e permise il ritorno alla legalità dei partiti non marxisti, fu comunque la linea moderata a prevalere. La sconfitta di Pinochet nel plebiscito dell’ottobre 1988 sul prolungamento della ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] ultimo fine, a mettere i militari fuori del governo. Il PRPE e il MEISON avevano le loro radici nei movimenti marxisti di opposizione dell'università di Addìs Abebà, sorti dal 1960 in poi. Sul piano sindacale, alla Confederazione delle Unioni dei ...
Leggi Tutto
MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] , come Antonio Labriola e G. Plechanov. Tale materialismo storico non si considera soltanto interprete esatto o applicatore del pensiero marxistico in varî campi di studio, o anche di attività pratica, isolati dal complesso storico, ma dichiara che è ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , Guerrini, Attardi e Sanfilippo, cui poi si aggiunse Maugeri, Consagra fondò il gruppo Forma 1. Dichiarandosi «formalisti e marxisti», i giovani di Forma 1 volevano affermare il valore estetico della forma pura quale unico fine dell’opera d’arte ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] contemporanei, da A. Labriola ad A. Gramsci, un tentativo tanto ardito quanto equivoco; in ogni caso "tutti i marxisti, i genuini come gli stessi revisionisti, a qualunque scuola appartenessero, si rifiutarono di riconoscere Enrico Ferri come uno di ...
Leggi Tutto
VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] Berengo (Historical scholarship since the fascist era, in Daedalus, C (1971), 2, pp. 469-484) notò che, prima ancora dei marxisti, erano stati storici come il liberale Romeo e il cattolico Violante, in campi diversi, a distinguersi in quegli anni in ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] di Stalin, il fiume non era il Volga ma lo Jenissei), illustrava bene le forme della circolazione orale di testi marxisti-leninisti nelle scuole carcerarie dei comunisti italiani. Ma una delle questioni più interessanti è quella della sua lettura di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] politici con le componenti conservatrici della società tedesca. Attaccano verbalmente la borghesia, ma perseguitano marxisti e socialisti.
Lo sviluppo del movimento nazionalsocialista in Germania è determinato fondamentalmente da quattro elementi ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...