CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] del C., "fascista estremista" e "sedizioso", attraverso la dittatura. Non meno difficile, rischiosa e "torbida" la successiva militanza marxista. Fu dapprima nel gruppo di Bandiera rossa durante la Resistenza a Roma. In questa formazione clandestina ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] Grenada nel 1983. Parallela all'attività creativa si è svolta la riflessione teorica di G., dai saggi d'impostazione marxista (L'intention poétique, 1969; Le discours antillais, 1981), in cui si dibatte la questione dell'impegno dell'intellettuale in ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] la volontà di pervenire − intento ultimo della lettura dei testi letterari − all'individuazione del valore. L'ispirazione marxista d'altra parte rafforzava e orientava l'impegno militante, già suscitato dalla precedente esperienza azionistica.
Dalla ...
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LEONETTI, Francesco
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Cosenza il 27 gennaio 1924. Ha trascorso l'infanzia e condotto gli studi a Bologna, dove ai corsi di filosofia ha avuto per compagno P.P. Pasolini. [...] a una restaurazione; il secondo, condotto ora in prima ora in terza persona, è incentrato sul protagonista, un intellettuale marxista che affronta i problemi privati e pubblici propri dei suoi anni. Comune è la sovrabbondanza linguistica e stilistica ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] testo risente della formazione fenomenologica di B., maturata accanto a E. Bloch, che solo più tardi risulterà sostanziata dalla lezione marxista. Allievo di W. Dilthey, B. fu anche legato da rapporti di amicizia al filosofo G. Simmel, da cui riprese ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] al romanziere l'uso insistito in alcuni romanzi (specie in Coolie e Untouchable) di teorizzazioni in linea con l'ideologia marxista. Oggi questo giudizio sembra aver ceduto il posto a una visione più globale della sua opera e si è giunti a ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] secolo. Diario parlato). Articolate intorno a tre grandi temi (lo stato della letteratura polacca, la trascorsa fede marxista di W., la sua filosofia), queste memorie costituiscono una delle più importanti testimonianze di un'epoca, racconto delle ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in satire brillanti e dolorose; progettò una sociologia marxista della letteratura, come, attraverso la figura dell''intellettuale organico', teorizzò A. Gramsci nei suoi Quaderni (alla cui ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] del rapporto madre-figlia e nello spirito stesso del romanzo si legge però − e la visione risulta più umanista che marxista − una sostanziale fiducia nel rigenerarsi, con ogni nuovo essere, dell'energia creativa e, con questa, delle potenzialità di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] tutta la produzione ha pesato a lungo la censura, sia sotto il regime monarchico, sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di quest’ultimo, in seguito alla rivoluzione iniziata nel 1974, si è sviluppata una letteratura di ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...