BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Paradiso o la Vocazione dei giusti, oggi nel Museo di S. Mariadi Castello a Genova, e soprattutto in quella sacra di Six-Fours, Var), la S. Margherita (chiesa di Luceram, Alpi Marittime), la Madonna con s. Giacomo Maggiore e santi (chiesa di ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] avendo così modo di conoscere, traendone forti stimoli culturali, tra gli altri, Matilde Serao, S. DiGiacomo, L. Bovio buona figliola, 1909; Bufere, 1912; Ninetta - Il terzo marito, 1920; Teatro color di rosa, 1921; La morale che corre - La donna d' ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] stesso mese. Il C. ebbe ancora una volta a compagni Mario Pagano e Domenico Cirillo, ai quali si aggiunse nelle ultime (1889), pp. 125 ss.; B. Croce-G. Ceci-M. D'Ayala-S. DiGiacomo, La rivoluzione napol. del 1799..., Napoli 1899, pp. 36 ss.; B. Croce ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli diGiacomo, piccolo commerciante [...] , da Clemente VIII il 7 dic. 1604.
Nominato cappellano di S. Maria della Rosa, il 3 maggio 1574 vi iniziò il suo ricorsi di religiosi e laici - tra cui Diomede Carafa, che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ; dello stesso anno sono gli affreschi della cappella di S. Mariadi Caravaggio, oggi scomparsi ma assai lodati dai contemporanei; nel 1476, col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomodi Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] Il 31 dic. 1937, quando aveva appena finito di comporre una Ave Maria, dedicata a Gigli, la morte lo colse, Ricci], I poeti della canzone, in Piedigrotta in album, a cura di S. DiGiacomo, Napoli 1902; M. Ballanti, La canzone napoletana, Napoli 1907, ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio diGiacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] volta del presbiterio della chiesa dell'Annunziata (quadrature dello Zanotti), nell'oratorio dello Spirito Santo, nella chiesa di S. Maria de' Foscherari (ora distrutta: vi avrebbe eseguito anche una tela con S. Onofrio). Su disegno del Bianconi ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] prima produzione del L., databile agli anni Ottanta, presenta ancora un impianto veristico: è una pittura di genere, per stile e contenuti vicina all'opera diGiacomo Favretto, con tratti talvolta bozzettistici nella ripresa della vita quotidiana e ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] si ricordano l'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini, quella di S. Giacomo degli Spagnoli, di S. Rocco, di S. Giacomo degli Incurabili, e ancora le chiese di S. Maria dell'Anima e S. Mariadi Monserrato.
Nel dicembre 1597 il G. si recò a ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] ritratto (Firenze, teatro dei Risoluti in S. Maria Novella, primavera 1791, data anche con il I teatri venez. del Settecento, Venezia 1897, passim (v. Indice); S. DiGiacomo, Paisiello e i suoi contemporanei, in Napoli: Figure e paesi, in Opere, II ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...