MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] di velluto con piume appena posati sulla testa, con pettinature semplici che arrivano al tentativo di capelli corti e ricciuti "alla Maria de' Medici". Caratteristica inconfondibile dell'epoca nel costume dei due sessi è la gorgiera di lino stirata ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] antichità. Le commissioni non lasciano tregua al pittore prediletto dalla corte pontificia: nella prima metà del 1515 gli viene affidato il fu compiuto il musaico della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, raffigurante i pianeti. R. stesso aveva ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] "apparati" per le sontuose feste di corte, nell'interessante chiesa di S. Maria Nascente in Abbiategrasso, eretta nel 1497, attribuiscono con attendibilità, come il coro della chiesa di S. Maria del Popolo in Roma e lo scalone nel palazzo d'Accursio ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] dai catalani. Il portoghese contenente le Cantigas de Santa Maria di Alfonso X el Sabio, re di Castiglia e 500 poesie di 54 poeti, documento interessante del gusto letterario della corte di quel monarca, ma scarso di originalità. Un altro è quello ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] del territorio della colonia, dalle giudicature nelle località dove l'istituzione dei tribunali non sia possibile, e dalla corte d'appello di Tripoli; le controversie fra musulmani relative allo statuto personale, al diritto di famiglia, al diritto ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] problematica la discendenza. Scomparse le difficoltà inglesi con la morte di Maria Tudor, e accettata da parte di E. F. la mano costituendo un'unica Corte dei conti; conservò i Parlamenti di Torino e di Chambéry, supreme Corti di giustizia istituite ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] quelle per la consorte e per la caccia. Nel primo anno del suo regno in Spagna, la morte gli rapì Maria Amalia (27 settembre 1760). Allora la corte divenne anche più triste e cupa. Già se ne erano banditi i balli e i banchetti; dopo d'allora non ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Eugenio a Firenze e nella circostanza della consacrazione di S. Maria del Fiore fa udire il 24 marzo 1436, il celebre città, Massimiliano fondò una cappella musicale a imitazione della corte di Borgogna e contese a Firenze la collaborazione di Enrico ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] , donna orgogliosa e lussuriosa, che subito s'impose al mite marito. Fino al 1771 il governo del ducato rimase nelle mani del ministro Guglielmo Du Tillot e sotto l'influenza diretta delle corti di Spagna e di Francia. Ma in quell'anno il ministro ...
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. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] La conservazione della pace fu il suo programma di politica estera. A tal uopo si fece mediatore del doppio matrimonio tra le due corti rivali (quello di Luigi XIII con la figlia di Filippo III e quello dell'erede al trono di Spagna con Elisabetta di ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...