PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] di comunicazione (nodo ferroviario; facilità di autotrasporti col vicino porto diMarghera; possibilità di usare vie di La basilica di Santa Giustina fu terminata nel '500 da Andrea da Valle, che seguì il Falconetto nella Certosa, poi nella città e ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] nel tesoro del castellodi Quedlinburg). Rammentano la molte di queste città è attestata anche l'attività di officine tenute da artigiani seminato di gigli; quelle per la prima moglie del re, Margheritadi Valois, sono à la fanfare con margherite; ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] "Labore et constantia". Si crede che la stanza tappezzata di cuoio sia stata abitata da Giusto Lipsio. Lo Steen (ora museo d'antichità) è l'antico castellodi Anversa, resto della città primitiva. L'attuale fabbricato risale, però, per la maggior ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, e diMargherita d'Angiò, di Pietro da Milano; medaglie di Luigi XI, di Giovanni Cossa, e di Ferry II didi Schifanoia), Firenze (Museo Nazionale: è l'antica raccolta medicea), Milano (Castello alla cittàdi Verdun ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] protourbani corrispondenti ai successivi oppida gallici e alle principali città dell'età romana e moderna. La loro nascita è di caccia nel castellodi Pavia). Sempre in territorio mantovano sono da ricordare gli affreschi della navata della chiesa di ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] del Castello" celeste, doppione evidente di Ese.
Nella prima dinastia dobbiamo porre una teologia della cittàdi Menfi dei, dalla sua bocca, e dal suo alito Vāyu, il vento. E da altre parti del suo corpo: l'atmosfera, la terra, i quattro punti ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castellodi Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] castellodi Hapsburg, costruito verso il 1020, precisamente da Werner di Strasburgo.
Primo periodo della Casa: svizzero-alsaziano. - Da la successione della figlia del duca Enrico di Carinzia, Margherita Maultasch, e a ridurre così nelle mani ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] di Pelagonia (1259), lo stesso Guglielmo II dovette cedere (1262) all'imperatore di Bisanzio Malvasia, Maina e il castellodi Mistrà da ai Greci come si potesse prendere d'assalto una città assediata i Cartaginesi nella spedizione in Sicilia (410), ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] diede alla città quell'aspetto di castrum medievale che, nonostante le gravi alterazioni posteriori, tuttora vi si nota. Sull'alto della collina si ergeva il castello, cinto per tre lati di muraglioni merlati rinsaldati sugli angoli da piccole torri ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] è sorto su questo rialzo di terreno, adatto alla difesa. Il dislivello tra la parte antica della città e i borghi che la cingono è sensibile, passando da 149 m. per la stazione ferroviaria a 164 per il Castello. Il nucleo centrale riporta, quanto ...
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