Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] del vegetale. Ma il maggiore impulso all'anatomia vegetale fu dato dall'inglese Nehemiah Grew (1641-1712) e da MarcelloMalpighi di Crevalcore (1628-1694). Nel 1604 Adam Zalužanský (Zaluzanius; 1555-1613) affermava che la maggior parte delle piante ...
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Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] micozoocecidî Baccarini 1893).
Mentre l'origine delle galle è facilmente dimostrata dalla costante presenza d'un organismo estraneo (MarcelloMalpighi 1675), sia esso il micelio d'un fungo, oppure un organismo animale, questo raramente allo stato di ...
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Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] piccola lamina di sughero vide che questa era scavata da piccole cavità che chiamò cellule. Qualche anno più tardi, MarcelloMalpighi (1671) dapprima e N. Greew poco dopo (1671) con osservazioni più estese furono in grado di apprezzare l'importanza ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] portò alla morte. La terapia del L. fu criticata da più parti, tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere MarcelloMalpighi a inviargli un parere sulla cura migliore da somministrare all'illustre paziente (poi in ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] per il corso di laurea in medicina, iniziando i propri studi universitari nel 1682 a Bologna, dove fu allievo diretto di MarcelloMalpighi, che lo accolse sin dall’inizio sotto la sua protezione, a causa, oltre che delle sue particolari doti, delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] -1679), quest'ultimo professore di medicina a Utrecht, di Giovanni Alfonso Borelli e del medico e professore bolognese MarcelloMalpighi, di Robert Hooke e dell'anatomista Richard Lower della Royal Society, tanto per citare alcuni casi notevoli.
In ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] come fonte metodologica alla iatromeccanica, il cui modello iniziale deriva dal microstrutturalismo che dominava le ricerche empiriche di MarcelloMalpighi (1628-1694). Si fa strada un'idea di organismo che si compone di un insieme di piccole ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di pioniere dell'anatomia patologica, disciplina che ebbe la sua piena espressione due secoli più tardi con MarcelloMalpighi.
La scoperta della circolazione sanguigna con William Harvey e linfatica con Gaspare Aselli permisero ulteriori passi avanti ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] sono nel secolo della microscopia, tra la Dissertatio epistolica de formatione pulli in ovo (1673) di MarcelloMalpighi e la Historia insectorum generalis (1669) di Jan Swammerdam, integrata dal Miraculum naturae, sive uteri muliebris fabrica ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] sugli apparati nervoso e muscolare e fondò la nuova concezione dell'elemento fisiologico.
La riflessione intorno alle ricerche di MarcelloMalpighi (1628-1694), unita all'insoddisfazione per le lacune e le anomalie di una medicina pratica ispirata al ...
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