Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] toscana nello studio fiorentino», ne indagò le etimologie. Raccolse una preziosa biblioteca, ora alla Laurenziana, che annovera manoscritti preziosi, quali la Bibbia volgare trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile ...
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Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] testo autentico: e non solo con la raccolta di varianti, ma con lo studio storico dei rapporti tra i manoscritti e del loro relativo valore, quale è tratteggiato negli importanti Prolegomena, egli poneva i presupposti metodici della moderna critica ...
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SANESI, Ireneo
Filologo e critico, nato ad Arezzo il 7 novembre 1868; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1914) prof. di letteratura italiana nell'università di Pavia, ove ha insegnato sino [...] ha poi curato l'edizione critica di alcuni scritti di A. Manzoni (Poesie rifiutate e abbozzi delle riconosciute, Firenze 1954; Tragedie secondo i manoscritti e le prime stampe, ivi 1958; Poesie e Tragedie secondo la redazione definitiva, ivi 1961). ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini; 2. Testo vulgato tra il 1330 e il 1340, conoscibile anzitutto grazie al manoscritto Cortonese (ms. 88) e a quello già nella Biblioteca dei marchesi Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] L. G. a Scipione Bargagli), in Studi linguistici italiani, XX (1994), pp. 166-195.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Manoscritti, 391; 597, I; Carte Pucci, VI, 20; Carte Dei, 25/4; Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Ashb. 558.II; Ibid., Bibl ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] loro simboli. Vi si decifra ogni cifra, forma, talismano o lettera, e ogni tipo di simbolo o mistero; tutti gli antichi manoscritti, i termini e tutto ciò che fu inciso nella pietra o scritto sul papiro (si tratti di divinazioni, magia, medicina, o ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] numero con numerose recensioni di opere di erudizione storica. In biblioteca s'occupava soprattutto del fondo dei manoscritti greci, e perciò si trovò coinvolto nella incresciosa questione della macchia che nel 1809 deturpò un codice Laurenziano ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] , Lucca 1859), che lo vedono spesso attento frequentatore delle biblioteche, in particolare le fiorentine, per consultare manoscritti inediti e collazionare testi (Lettera inedita del Presto Giovanni all'imperatore Carlo IV ed altra di Lentulo ai ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] dal londinese Times e da alcuni politici inglesi, che oggetto della missione fosse, tra l'altro, la vendita di manoscritti sottratti alla Biblioteca Vaticana. L'accusa nasceva forse dal lavoro di ricerca compiuto dal M. nel marzo 1849 (insieme ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] I, [Roma] 1943, pp. 151 s., nn. 1154-1165; G. Zedler, Das Mainzer Catholicon, Mainz 1905; A. Marigo, I codici manoscritti delle "Derivationes" di Uguccione Pisano... con appendice sui codici del "Catholicon" di Giovanni da Genova, Roma 1936, pp. IX s ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...