Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] alle bibliche) si fusero poi con idee babilonesi in forme sincretistiche che appaiono nelle cosmogonie gnostiche e nella manichea (v. gnosticismo; mandei; manicheismo).
Bibl.: Oltre ai manuali di storia delle religioni e le enciclopedie religiose v ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Altre Apocalissi hanno assai scarsa importanza: l'Apocalisse di Tommaso superstite in latino, posteriore al sec. IV e forse d'origine manichea; tre Apocalissi di Giovanni apocrife, superstiti due in greco e una in copto, sorte tra i sec. VIII-IX; due ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e alla vita, alla cultura e alla natura. In ogni caso, è estranea a tale atteggiamento ogni concezione gnostico-manichea del mondo come regno del demonio, sebbene alcune forme di pietismo si siano pericolosamente accostate a una simile posizione ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] di anni, divenuto presidente dell’IEdM, con la consueta generosità autocritica, Della Mea ha riconosciuto quanto fosse manichea la posizione ‘purista’ del tempo:
Il principe Francesco [De Gregori] mi disse: ‘Facciamo qualcosa insieme Ivan, in ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] lungo il rimprovero dei pedagogisti cattolici.
Più che mai a quest’altezza si avverte nell’educazione la propensione manichea, distante dalle tensioni in cui andava rimodellandosi il presente, riuscendo con difficoltà a formare i ragazzi con moderato ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] 'indagine sempre più teorica e sempre meno storica del totalitarismo, che vede prevalere in esso una visione del mondo manichea, basata sulla radicale distinzione tra un bene e un male assoluti. Consapevoli dell'impotenza del metodo della dialettica ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e conciliatorista restava tuttavia, a differenza di quanto a lungo argomentato dai fautori di una netta e quasi manichea distinzione tra i due movimenti, quella originaria di completa aderenza alla politica pontificia: non bisogna dimenticare che ...
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Concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità
Gian Luigi Gatta
Il più rilevante nodo interpretativo posto dall’ultima riforma dei delitti contro la p.a. (l. n. 190/2012) è ben presto [...] il criterio del danno/vantaggio è “fruibile senza alcuna difficoltà” nei “casi facili”, che rispondono a una logica manichea: si pensi all’ipotesi della minaccia brutale, non accompagnata da alcuna, anche solo velata, prospettazione di un vantaggio ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] prese con una certa cautela, come del resto tante affermazioni tradizionali: basti pensare che Mānī, il fondatore della fede manichea, è ritenuto in Persia a. dalle leggendarie capacità magiche. Se in virtù dei trattati a loro dedicati si conoscono ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] la trilogia originale, cui seguirà poi una seconda con uscite nel 1999, 2002 e 2005. Star wars rappresenta, in maniera piuttosto manichea, la lotta tra un gruppo di cattivi, guidati da un tenebroso e risoluto braccio destro del leader di una potente ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
necessitismo
s. m. [der. di necessità]. – Nel linguaggio filos., lo stesso, ma meno com., che determinismo: la prima forma completa che prese nella Chiesa il n. fu l’eresia manichea (Rosmini).