DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] fra l'altro di quattrer capostipiti di nuove famiglie, vengono colmate grosse lacune nella sistematica di questi Mammiferi marini.
La necessità scientifica e pratica di associare la conoscenza degli ambienti naturali ad una migliore comprensione ...
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FABIANI, Ramiro
Pietro Corsi
Nacque a Barbarano (Vicenza), il 15 maggio 1879, da Isidoro e Angela Franzina. Conseguì presso l'università di Padova nel 1901 la laurea in scienze matematiche e in scienze [...] Il tipo del "Crocodilus vicentinus" Lioy., in Mem. d. Ist. geol. d. Univ. di Padova, I (1912), pp. 197-214; I Mammiferi quaternari della regione veneta, ibid., V (1919), pp. 1-173; La regione del Pasubio (bacini del Leogra, del Timonchio e del Posina ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] e Russia, seguiti da Islanda, Norvegia, Danimarca, Spagna, Perù e Cile.
La caccia alla balena
La balena, il più grande mammifero esistente sul nostro pianeta, è una preda ambita fin dall’antichità. Questi cetacei sono infatti da sempre fonte di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] embrionale, ibid., IV [1887], pp. 349-365, 430-442; Ricerche sperimentali sull'azione dei bacilli della tubercolosi dei gallinacei e dei mammiferi nella vita embrionale ed adulta del pollo, in La Riforma medica, V [1889], pp. 1251 s., 1257 s., 1263 s ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] casi apre la strada a Morgagni. Numerose tavole confrontano gli organi del suono dell'uomo e di diversi animali, dai mammiferi agli, insetti. Riguardo al suono, il C. afferma nel secondo libro che si tratta di un flusso proveniente dalla materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] far raccolta zoologica sulla terra, ed avessimo portato con noi in una botte di spirito di vino individui di tutti i mammiferi che popolano la terra, per farne poi a nostro comodo, sul proprio pianeta, l’esame anatomico, saremmo forzati di mettere l ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] le idee di J.-L-A. de Quatrefages, affermava che l'uomo non può essere considerato come una delle tante specie di mammiferi, anche se la più perfetta, ma deve essere posto su un piano diverso. A parte le differenze di ordine fisico, possiede infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] la sperimentazione rediana è, infatti, dominata dall’idea che un’ampia schiera di viventi – insetti, piccoli mammiferi, molluschi o anfibi – nasca spontaneamente (senza, cioè, genitori cospecifici) da materiale organico in decomposizione (ex putri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] dell’acido folico, che è un metabolita essenziale sia per le cellule procariotiche sia per le cellule dei mammiferi. Tuttavia, le cellule eucariotiche utilizzano l’acido folico preformato, ottenendolo dalla dieta, mentre le cellule procariotiche lo ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] a una specifica attività intellettiva; la possibilità di tracciare una scala evolutiva tra i vertebrati (rettili-uccelli-mammiferi-uomo) basata sul numero di ripartizioni del cervello, culminante in quello umano, superiore perché più "composto"; l ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...