Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] una distinzione funzionale importante, e in un certo senso valida anche oggi. Sempre Flourens riconobbe, negli Uccelli e nei Mammiferi, la dipendenza della visione dall’integrità del cervello; 30 anni dopo (1855) B. Panizza precisò questa nozione ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] solo nel 19° secolo. Le uova di molti animali erano note ab antiquo. Nel 1672 R. de Graf scoprì il follicolo ovarico dei Mammiferi, ma la cellula-uovo di questi animali fu scoperta solo nel 1827 da K.E. von Baer. Nel 19° sec. furono studiati i ...
Leggi Tutto
Anatomista italiano (Padova 1877 - Fiesso d'Artico 1954). Insegnò anatomia artistica nell'Istituto di belle arti di Venezia e successivamente (dal 1920) anatomia umana nelle univ. di Messina, Bari e Modena. [...] Autore di lavori sul vestibolo orale e sulla ghiandola pineale dei mammiferi, e sullo sviluppo del sistema muscolare dei vertebrati. Pubblicò inoltre studî storici su Leonardo da Vinci, su G. Fabrici d'Acquapendente e su G. Falloppia. ...
Leggi Tutto
In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] o delle profondità marine: gruppi ad habitat ipogeo fra i Mammiferi (le Talpe, alcuni Marsupiali), Rettili (Anfisbenidi e Tiflopidi), Anfibi (Typhlomolge, Proteus ecc.), Pesci (Ambliopsidi delle caverne ecc.) presentano appunto singolari parallelismi ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, si dice di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (come, Lactobacillus acidophilus) e di alcuni microrganismi della normale flora batterica intestinale (Bifidobacterium), [...] ai quali è attribuito un potenziale effetto di protezione per l’organismo ospite (uomo e altri Mammiferi). Essi infatti resistono all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare e, aderendo nell’intestino alle cellule epiteliali, contrastano ...
Leggi Tutto
tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] abbia forma simile a una tasca.
Le t. boccali o guanciali sono, in alcuni Mammiferi come cercopitechi e Roditori, dilatazioni delle guance atte a contenere il cibo.
Le t. branchiali o viscerali, nell’embrione dei Vertebrati, sono evaginazioni o ...
Leggi Tutto
L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] scudi, le placche, le penne ecc., che hanno origine nel derma. Il derma assume considerevole spessore negli Uccelli e nei Mammiferi (da 0,30 a 3 mm), mentre nelle altre classi di Vertebrati è in genere sottile; risulta formato da fasci connettivali ...
Leggi Tutto
(o palaeocortex) In anatomia comparata, la corteccia cerebrale primitiva o porzione olfattoria degli emisferi cerebrali, sinonimo di paleopallio. Si differenzia nel telencefalo dei Rettili e corrisponde [...] al pallio piriforme degli Anfibi. Con lo sviluppo di una corteccia pluristratificata (neocortex o neopallio) nel cervello dei Mammiferi, la p. si riduce, costretta in posizione ventrale (lobo anteriore e lobo piriforme). Nell’uomo è rappresentata da ...
Leggi Tutto
seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] condotti escretori di numerosi lobi ghiandolari. S. di Morgagni Insaccatura presente in ciascun lato della laringe dei Mammiferi, detta anche ventricolo laringeo. Generalmente di piccole dimensioni, molto sviluppato in alcune scimmie, forma il sacco ...
Leggi Tutto
Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] cocleare Canale derivato dall’allungamento della lagena, nell’orecchio interno dei Mammiferi, connesso al sacculo, rappresentante la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito (organo del Corti). D. eiaculatore Nell’apparato ...
Leggi Tutto
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...